SCONFITTA DEL CAGLIARI CON IL TORINO 2-3 IN SARDEGNA: STOP CASALINGO QUASI INDOLORE


Cade in casa il Cagliari contro il Torino. 3-2 il risultato a favore dei granata in una partita piacevole e giocata a viso aperto. I rossoblù, passati in vantaggio dopo nemmeno venti minuti, hanno poi pagato dazio all’uscita di Borriello, che ha tolto il terminale alla manovra, e al talento dei singoli del Torino, capaci di cavare fuori dal cilindro un paio di pregevoli conclusioni. Il gol di Han, il primo di un giocatore nordcoreano nella nostra Serie A, è arrivato troppo tardi per sfruttare l’ondata favorevole emotiva e pensare ad una rimonta.

Rastelli conferma lo stesso undici visto a Palermo, Torino in campo con un inedito 4-2-3-1. Rossoblù in campo con la maglia celebrativa dello scudetto, Murru alla 100° partita con il Club. Primi diciotto minuti equilibrati, le due squadre si studiano senza affondare i colpi. Al 18’ il Cagliari passa in vantaggio: punizione di Tachtsidis, cadono in area Ionita e Borriello, travolti da Carlao e Molinaro: sarebbe un doppio rigore, l’arbitro Rocchi indica inevitabilmente il dischetto. Il tiro di Borriello a mezza altezza è intuito da Hart, il portiere inglese tocca, ma la potenza del pallone è tale da superarlo e finire in rete. Al 22’ Mihajlovic perde l’infortunato Iturbe, entra Boye, che sarà tra i migliori in campo. Al 29’ su angolo di Tachtsidis, Borriello devia di testa, Joao Pedro e Sau sono tagliati fuori dalla traiettoria. Al 33’, improvviso, il pari del Torino: iniziativa di Ljajic, scambio con Belotti che di tacco gli restituisce il pallone, il serbo si accentra e di destro fulmina Rafael con una bordata nell’angolo alto. Piove sul bagnato per il Cagliari: Borriello accusa un problema fisico che lo costringe ad uscire, gli subentra Faragò, con l’avanzamento di Ionita. Passano cinque minuti e il Torino capovolge il risultato: cross dalla destra di Zappacosta, Belotti è abile a smarcarsi in area e deviare di testa alle spalle di Rafael. Per Belotti è il gol numero 24 in campionato.

Dopo l’intervallo entra l’ex Barreca al posto di Molinaro. Al 48’ su angolo di Tachtsidis, Ionita stoppa in area ma non riesce a tirare, preceduto proprio da Barreca. Al 53’ il Torino triplica: Iago Falque al limite dell’area attira l’attenzione di una serie di avversari e poi cede per l’accorrente Acquah, nuovo gran tiro che trafigge Rafael. Rastelli ricorre a Farias, che sostituisce Padoin, mentre nel Torino Aieti prende il posto di Carlao. L’attaccante brasiliano si fa subito vedere con un numero all’interno dell’area, pallone in mezzo, respinge un difensore granata all’ultimo su Sau. Al 67’ su cross basso di Joao Pedro, Sau non riesce a concludere all’altezza del disco del rigore. Al 72’ scambio Farias-Sau, il pallone di ritorno non perviene all’attaccante brasiliano. Al 77’ grossa occasione per il Torino: verticalizzazione di Iago Falque che manda Barreca solo davanti al portiere, tiro sul quale Rafael si oppone in angolo. Entra anche Han al posto di un esausto Sau. Il Cagliari generosamente insiste, il Torino si difende ed è pronto a pungere in contropiede: Belotti, liberato solo davanti a Rafael, colpisce il palo esterno. Nei cinque minuti di recupero succede un po’ di tutto: Acquah si fa espellere guadagnando il secondo giallo per un fallo su Joao Pedro, poi Iago Falque coglie l’incrocio dei pali con un gran sinistro da fuori area. Al 5’ di recupero Farias pennella un cross in area per Han, che di testa supera Hart. Troppo tardi per pensare ad un miracoloso 3-3. Il Cagliari resta a 38 punti. Sabato arriva il Chievo.

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