INCONTRO ALL’ASSOCIAZIONE “SEBASTIANO SATTA” DI VERONA IL 18 FEBBRAIO: IL RUOLO DEL CANE CHE PUO’ SALVARE LA VITA AL PAZIENTE DIABETICO


di Annalisa Atzori

Sabato 18 febbraio 2017, dalle ore 15,00 alle ore 18,00, nuovo emozionante appuntamento con la cultura (e stavolta anche con la salute) alla sede dei sardi, in  via Bionde 61 a Verona. La “Sebastiano Satta” e il “Gruppo Cinofilo Verona” presentano insieme “Progetto Serena onlus”, l’associazione che “grazie ad innovative metodologie di addestramento per l’allerta di crisi ipo/iperglicemiche è riuscita ad elaborare un Protocollo in grado di garantire le massima accuratezza e sicurezza ai binomi (cane-umano diabetico)… Tale Protocollo rimane ad uno esclusivo di Progetto Serena onlus” (www.progettoserenaonlus.it).Progetto Serena onlus svolge la sua attività su base volontaristica, cercando di mantenere i costi a un livello minimo per aiutare chi ha realmente bisogno.

L’incontro del 18 febbraio sarà tenuto da coloro che sono anima e cuore dell’associazione, il responsabile cinofilo Roberto Zampieri e la presidente Elisa Arvedi. Si parlerà di diabete (patologia cronica autoimmune, per la quale attualmente non esiste una cura definitiva), di strumenti necessari per addestrare un cane a segnalare l’approssimarsi di una crisi ipo/iperglicemica, come abbinare il cane giusto all’umano diabetico giusto e quali sono gli immediati benefici psicologici di tale convivenza, il percorso e il miglioramento nella qualità della vita con un cane operativo al proprio fianco, infine alcune testimonianze di persone che hanno avuto salva la vita grazie alla tempestiva segnalazione da parte di questi “eroi a quattro zampe”.

L’appuntamento sui cani da allerta diabetica fa parte del percorso formativo del nuovo Corso per Istruttoried Educatori Cinofili 2017organizzato da Gruppo Cinofilo Verona che, data l’importanza dell’argomento trattato, ha ben pensato di offrire la possibilità di partecipare all’incontro a tutti coloro che ne fossero interessati, indipendentemente dal fatto che si tratti o meno di futuri istruttori cinofili. Il presidente della Sebastiano Satta, Salvatore Pau,  non si è lasciato sfuggire l’occasione per contribuire a far conoscere ad un pubblico più ampio l’importanza di un progetto di questa portata. Purtroppo i sardi conoscono bene il diabete, sia quello cosiddetto infantile (tipo 1) sia quello dell’adulto (tipo 2). Citando Francesco Cucca (Genetista dell’Università di Sassari), “la Sardegna mostra insieme alla Finlandia la più alta incidenza al mondo (per quanto riguarda i nuovi casi annuali di diabete tipo 1). Si tratta di una patologia causata dalla deficienza di insulina, dovuta alla distruzione delle sole cellule del corpo capaci di produrla efficientemente: le cellule beta del pancreas. ..I linfociti T … non riconoscono più la proinsulina come costituente dell’organismo e la attaccano distruggendo le cellule beta del pancreas che la producono”.

La partecipazione all’evento è libera e gratuita. Ci sarà anche la possibilità di acquistare il libro “Un tartufo per la vita”, di Silvia Allegri e Roberto Zampieri (Osiride Edizioni). Il ricavato di tale vendita andrà interamente a sostenere Progetto Serena onlus. Sabato 18 febbraio, ore 15,00, appuntamento da non perdere!

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