GLI ITALIANI DELL’ALTROVE: I SARDI (CON L’ATTIVA PARTECIPAZIONE DELLA F.A.S.I.). IL 10 FEBBRAIO A ROMA CON IL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI E DEL TURISMO


Il progetto Gli Italiani dell’Altrove testimonia la particolare attenzione che il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo attraverso le sue strutture specialistiche, l’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia e il Museo delle Civiltà – Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, dedica alla tutela e alla valorizzazione del Patrimonio Culturale Immateriale. In Italia sono riconosciute dodici Minoranze Linguistiche Storiche, ovvero culture di lingua non italiana, che, nel corso della storia, si sono variamente insediate e integrate sul territorio nazionale, fino a diventare una parte essenziale della nostra complessiva identità di italiani. Gli Italiani dell’Altrove vuole contribuire a mettere in luce la realtà storica e contemporanea delle Minoranze Linguistiche d’Italia, con il loro patrimonio culturale immateriale. In particolare s’intende richiamare l’esperienza storica condivisa di accoglienza e integrazione, ma anche di conservazione dell’identità. Il progetto ha coinvolto dal 2012 Arbëreshë, Croati del Molise, Occitani, Sloveni, Friulani e Greci di Puglia e Calabria.

Gli Italiani dell’Altrove: SARDI

Roma 10 febbraio 2017

Museo delle Civiltà – Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari

Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia Sala Conferenze “Diego Carpitella”

Ore 10.00-11.30

INTRODUZIONE al progetto: Angelo Boscarino

APERTURA DEI LAVORI

MiBACT: Segretario Generale Antonia Pasqua Recchia

ICDE / Museo delle Civiltà – MNATP: Direttore Leandro Ventura

ICDE / Museo delle Civiltà – MNATP: Emilia De Simoni “Sardi per nascita, Sardi per vocazione”  (in ricordo di Giulio Angioni e Clara Gallini)

Federazione Associazioni Sarde in Italia: Simone Pisano

Circolo Culturale Sardo SU NURAGHE Biella: Battista Saiu

Circolo Culturale Sardo ACRASE Maria Lai Roma: Maria Vittoria Migaleddu

UniSG Università di Scienze Gastronomiche (Slow Food): Rettore Piercarlo Grimaldi

Proiezione del documentario Il ballo delle vedove (regia: Giuseppe Ferrara; Sardegna, Lula, 1963;  consulenza e soggetto: Ernesto de Martino, Clara Gallini; consulenza per le riprese: Raffaello Marchi;  musica: Franco Tamponi; fotografia: Giuseppe Pinori; produzione: Patara; durata: 11 minuti)

Ore 11.30-13.00

PRIMA PARTE: IL SARDO E I SARDI ALTROVE

I Sardi dell’Altrove: l’esperienza dei circoli culturali nel mondo “ius soli, ius sanguinis, ius cordis” Chi sono i destinatari della Lingua e della Cultura sarda nel mondo dell’emigrazione?

Su Nuraghe Biella – Battista Saiu, Gianni Cilloco

La lingua altrove, la lingua dell’altrove: i vantaggi cognitivi del bilinguismo

ACRASE Maria Lai Roma – Maria Vittoria Migaleddu

Ore 13.00-14.30

Cucina e Tradizione. Racconto e degustazione dei sapori tipici

A cura Circolo Culturale Sardo “Quattro Mori” di Ostia Lido in collaborazione con FASI “Progetto Sarda Tellus”

Ore 14.30-16.00

SECONDA PARTE: FESTA

Il Pane Sardo della Festa Laboratorio creativo di cultura del pane e panificazione con la Maestra Giovanna Quai di Tertenìa (Ogliastra)

Canti e Musica

Con le sei voci del Cuncordu Planu de Murtas di Pozzomaggiore (Sassari)

Museo delle Civiltà

Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari

Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia

Direttore: Leandro Ventura

Piazza Guglielmo Marconi 8/10 – 00144 Roma Eur

Tel: (39) 06 5926148 – (39) 06 5910709 Fax: (39) 06 5911848

www.museocivilta.beniculturali.it – www.idea.mat.beniculturali.it

mu-civ@beniculturali.it – ic-d@beniculturali.it

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2 commenti

  1. Una iniziativa molto interessante: partecipiamo tutte/i !

  2. Se parlassimo come mangiamo sarebbe più semplice. Una cosa sono le minoranze linguistiche Storiche , un’ altra cosa è la lingua della cucina …

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