“AFGHANISTAN MISSIONE INCOMPIUTA”: IL LIBRO REPORTAGE DI NICO PIRO SARA’ PRESENTATO IL 16 NOVEMBRE A SASSARI


evento segnalato da Giovanni Salis

Mercoledì 16 Novembre 2016, alle ore 18.30, I locali del circolo Il Vecchio Mulino di via Frigaglia n.5, ospiteranno la presentazione del libro/reportage “Afghanistan missione incompiuta” e l’incontro con l’autore e inviato speciale della Rai Nico Piro che racconterà il suo lungo viaggio attraverso un conflitto durato più della seconda guerra mondiale che lo ha reso il «cimitero degli Imperi». Insieme a lui ci sarà la Dott.ssa Giusi Canestrelli, anestesista rianimatrice con esperienza negli ospedali di Emergency afghani e nel centro di cardiochirurgia in Sudan, e i volontari del Gruppo Emergency Sassari, che saranno presenti anche con banchetto informativo e di raccolta fondi e la possibilità di fare la tessera Emergency del 2017. A seguire sarà possibile partecipare a una cena solidale con parte del ricavato che verrà devoluto a favore di Emergency.

Per info e prenotazioni : 339/3212345.

Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/1815270878684909/

“AFGHANISTAN MISSIONE INCOMPIUTA 2001-2015” (Lantana editore – collana «gazometro», pp. 650)

Un conflitto durato più della seconda guerra mondiale. Una missione internazionale costata milioni di euro e migliaia di vite, comprese quelle di molti italiani. Un Paese lontano migliaia e migliaia di chilometri dalle capitali del pianeta, senza accesso al mare, bloccato in un tempo che agli occidentali appare come «medioevale». Eppure l’Afghanistan è da sempre il crocevia delle rotte commerciali che attraversano l’Asia, la terra di conquista delle grandi potenze, da Alessandro Magno ai britannici, fino ai sovietici: il «cimitero degli Imperi», dove nessun straniero è mai riuscito a vincere.? Una casta di politici locali si è arricchita con la «democrazia» a spese del proprio popolo, che invece ha pagato un enorme tributo fatto di vittime civili. E mentre nuove missioni internazionali e nuove guerre si affacciano all’orizzonte, abbiamo il dovere di ricordare, ricostruire, capire. Afghanistan Missione Incompiuta  2001-2015 è scritto da uno dei giornalisti italiani che ha dedicato maggior attenzione a questo Paese. Attraverso un racconto in prima persona di episodi minori e di altri entrati a far parte della Storia, il libro racconta gli errori, le bugie, i cambiamenti di rotta in questi 15 anni di missione internazionale. È un viaggio fatto di date, fatti, cifre, ma narrato con il passo della letteratura di viaggio. Un racconto crudo ma carico di dettagli, per condurci in uno dei luoghi più pericolosi e complessi al mondo.

NICO PIRO è un giornalista, scrittore nato a Salerno nel 1971, attualmente inviato della redazione esteri TG3, telegiornale della terza rete Rai.

Ha iniziato a lavorare come giornalista alla fine degli anni ?80 nella stampa locale della sua città natale Salerno dove lavora per la carta stampata, la radio e la televisione. Nel 1994 inizia a collaborare con il quotidiano “il manifesto”. Alla fine degli anni 90 lavora al quotidiano Corriere del Mezzogiorno, il regionale del Corriere della Sera in Campania.

Negli ultimi anni per il Tg3 ha seguito principalmente l?Afghanistan e la relativa guerra, oltre che per il telegiornale ha realizzato molti reportage d?approfondimento per la rubrica di notizie dal mondo della terza rete “Agenda del Mondo” su Rai Tre su quasi tutti i principali aspetti dell?Afghanistan: la vita quotidiana della gente, le organizzazioni umanitarie, la missione delle truppe straniere (italiane e non). Dall?Afghanistan ha anche lavorato per tutte le altre testate Rai.

Nel marzo del 2007 a Kabul ha ottenuto in esclusiva e diffuso per primo il video girato dai sequestratori di Daniele Mastrogiacomo per provare che il giornalista de La Repubblica fosse effettivamente in vita.

In Afghanistan è stato il primo giornalista italiano (con il cameraman del Tg3, Gianfranco Botta) a seguire “embeded” le truppe americane in combattimento in aree particolarmente calde.

Per primo ha mostrato immagini di combattimento delle truppe italiane in Afghanistan (6 ottobre 2009) sino a quel momento mai viste prima e discordanti con l?etichetta di missione di pace data alla missione italiana in Afghanistan. Il video della battaglia di Parmakan è stato ripubblicato da diversi siti di informazione, quotidiani e rilanciato dall?agenzia di stampa ANSA e APCOM.

Durante le elezioni presidenziali afgane del 2009 ha intervistato Abdullah Abdullah, sfidante di Karzai, che per la prima volta denuncia che i brogli sono stati condotti dalla macchina governativa del presidente. L?intervista viene ripresa dall?agenzia americana AP- Associated Press e fa il giro del mondo.

Il 17 settembre del 2009, è l?unico testimone per la Rai dell?uccisione di sei paracadutisti della folgore a Kabul; una strage che racconta per giorni su tutte le reti tv e radio della Rai oltre ad essere interpellato da altre testate.

PREMI E RICONOSCIMENTI

> Premio Giancarlo Siani 2011 menzione speciale con “Il mistero del pescatore – indagine sulla morte di Angelo Vassallo” di Giulio Gargia, Tommaso Vitiello, Paco Desiato e Nico Piro

> Premio Anello Debole 2010 finalista con “Ritorno A Kunar” di Nico Piro e G.Botta

> Premio Guido Carletti 2010 con il reportage “La trappola” sui profughi afgani a Patrasso

> Premio Paolo Frajese 2009 per il suo “racconto” della strage di Kabul del 17 settembre 2009

> Premio Marco Luchetta 2009 con il reportage dalla Sierra Leone “Un calcio alla fame”

> Premio Ilaria Alpi 2008 categoria miglior servizio da tg “battaglia a Korengal” con il cameraman-giornalista del Tg3 Gianfranco Botta

> Premio Anello Debole 2007 menzione speciale per il reportage “Kabul, anno nuovo” con il cameraman-giornalista del Tg3 Mario Rossi

> Nell?ottobre 2000 ha vinto il premio giornalistico Smau per i suoi articoli sul mondo del web e del multimedia.

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