A PIERA DEMURTAS IL PREMIO DEL PICCOLO FESTIVAL DEL CANTAUTORE "A.SQUARCIAGOLA 2016"

Piera Demurtas (foto Barbara-Oggiano)


di Giovanni Salis

E’ Piera Demurtas, in arte “Sidra”, la vincitrice del Piccolo Festival del Cantautore, seconda edizione del Premio A.Squarciagola, organizzato dall’Associazione Culturale Archè e da Birrajo, con il patrocinio del Comune di Sassari e in collaborazione con LeRagazzeTerribili, OfficineMusicali e l’Associazione Brincamus, che si è concluso sabato scorso nella splendida cornice di Piazza Santa Caterina a Sassari.

La Demurtas, originaria di Bitti ma sassarese d’adozione, si è imposta accompagnandosi nella performance in duo con il chitarrista Marco “Dum” Fiori, e succede al vincitore della prima edizione del Premio Raffaele Puglia, aggiudicandosi la possibilità di esibirsi sul prestigioso palco del prossimo festival Abbabula e la partecipazione a una puntata speciale di Radio Venere.

La vittoria della giovane cantautrice è stata decretata dalla giuria tecnica composta dagli esperti di diversi settori del campo musicale: Barbara Vargiu, Francesca Arca, Nico Casu e Giovanni Salis, per “la freschezza e la capacità d’innovare partendo dalla lingua sarda e slegandola da clichè e stereotipi folkloristici”.

Secondo classificato il turritano Federico Marras che, accompagnato alla chitarra dal fratello Raffaele Marras, si è distinto “per la capacità di raccontare il quotidiano in chiave poetica come autore di un progetto musicale organico”, che potrà registrare un suo brano alle Officine Musicali.

Terzo classificato il sassarese Antonio Migheli, “per la forza della performance scenica, la vena ironica e la capacità di coinvolgere il pubblico in modo immediato”, che porta a casa un premio offerto da Birrajò.

Quarto classificato Laqqu accompagnato da Caterina Civai alle percussioni.

A impreziosire la finale la partecipazione dell’ospite speciale Dainocova da Cagliari e l’originale trio composto da Luca Usai (ideatore del festival) alla voce e alla chitarra, Nico Casu al bombardino e Fabio Lanza “Rabano” (autore della grafica), che ha regalato una sorprendente performance in omaggio allo spirito di Enzo Jannacci.

Nel festival, che si è tenuto da 14 al 16 ottobre, nove aspiranti cantautori – solisti o in duo e scelti in una preselezione dal musicologo Antonio “Pibus” Abbotto fra i 30 iscritti alla chiusura del bando – hanno avuto la possibilità di eseguire loro brani inediti e originali con la particolarità di esibirsi in versione completamente acustica, “al naturale” e senza amplificazioni o artifici, per consentire un’ascolto genuino da parte del numeroso e attento pubblico presente a tutte le serate.

Oltre ai finalisti, vincitori di ogni singola serata, al festival – che fra gli obiettivi ha anche quello di riqualificare, attraverso incontri d’arte e cultura, uno dei luoghi magici della città – hanno partecipato: Angela Colombino, Maurizio Casu & Costantino Dettori, Fabio Noce, Giovanni Vargas & Salvatore Delogu, Luca Dore & Alessandro Budroni; con l’apertura e chiusura degli altri ospiti speciali musicali e letterari: Beeside, Paolo Lubinu, Francesca Arca, Davide Casu.

Per la prossima edizione sono previste diverse novità, come ad esempio il coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori e la realizzazione di una mostra fotografica con gli scatti realizzati nelle prime due edizioni da Barbara “Birb@” Oggiano capace di catturare con il suo sguardo i momenti più preziosi e di trasmettere con le immagini l’atmosfera e la magia trasmessa dal festival.

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