SARDEGNA, NON SOLO MARE … PREGEVOLE INIZIATIVA A LOSANNA DEL CIRCOLO «NURAGHE»

ph: a Losanna il gruppo folk di Sedilo


di Francesca Fais

La serata del 10 settembre,  una delle piu’ importanti del nostro programma di attività per il 2016, per quanto mi riguarda è stata “in forse” fino all’ultimo giorno… Dopo piu’ di 25 anni di attività “attiva”, per la prima volta mi sono chiesta se si o no avrei partecipato ad una manifestazione del nostro Circolo… Alla fine l’ho fatto e col senno di poi, lo rifarei… Ma andiamo per ordine…

I sardi di Losanna e non aspettavano questa serata con grande impazienza. Il titolo era già un programma: “Sardegna, non solo mare…”. Non uno slogan già fin troppo visto ma un vero appuntamento per un escursus a 360°

Piu’ di 200 persone a confermare una formula ormai brevettata da anni : condividere… Condividere esperienze, speranze, emozioni, sorrisi, ricordi, e molto di piu’…

Gli ateliers sono stati uno spazio quasi magico per questi scambi… Per la loro diversità e versatilità hanno creato un atmosfera a tratti quasi surreale, nonostante il brusio continuo, permettendoci di viaggiare con gli occhi ma soprattutto con la mente…

E cosi ci siamo persi … nei dipinti cosi intimamente famigliari di Yves Deiana, artista sardo di seconda generazione che ci ha rinnovato il grande piacere di esporre in una nostra manifestazione, ma che a sua volta ha tratto rinnovata ispirazione da cosi “tanta gente”; ci siamo persi per le strade di Guasila con Paola Sailis e con i suoi bellissimi scialli. Bastava  guardarli e subito ti venivano in mente  l’arte e la tradizione, ma anche la rivisitazione di tanto “antico” in chiave moderna… una madre e sua figlia, legate da un rapporto bellissimo e da una passione comune, quella del ricamo.

E’ stato puro privilegio poter scambiare qualche parola con Giulia Porcedda, che nonostante la folla, non si è negata a nessuno. Di Escalaplano, 93 anni, Giulia, con la dolcezza e la pazienza che caratterizza le “donne di un tempo” ci ha aperto una finestra su un mondo che andava ben al di là della fregola che le sue mani sapienti ed esperte preparavano… Era quello di un’altra Sardegna, di altri tempi, di una famiglia che nell’immaginario collettivo di ognuno di noi rappresenta la famiglia vera… Storie di una vita per alcuni versi come tante altre ma in realtà straordinaria. Un esempio di duttilità che ai tempi d’oggi non esiste quasi piu, di una vitalità ed energia da far invidia ai 30enni…

Lo spazio dedicato all’enogastronomia lo ha riempito alla grande Damiano Monni e la sua vasta gamma di prodotti a disposizione, che come al solito hanno riscontrato grande successo.

Da cornice, durante tutta la serata, iI gruppo Santu Antine ci ha trasmesso le tradizioni di un paese che tutti crediamo di conoscere: quello di Sedilo famoso per la sua Ardia dedicata a San Costantino ma anche per essere la culla di tante tradizioni… non a tutti note!  E se è scontato elogiare la bravura e la sobrietà dei ballerini, permettetemi di nominare Luca Porcheddu, 15 anni, che all’organetto ha dimostato la padronanza e il talento di un artista già compiuto.

Tutte le autorità presenti  hanno espresso apprezzamento e gratitudine per quanto manifestazioni come queste contribuiscono a far conoscere l’Italia e  la Sardegna all’estero. Lo ha fatto il Dott. Antonino La Piana Console  Generale d’Italia a Ginevra, in carica dal 29 agosto e quindi alle sue prime esperienze con gli Italiani in terra elvetica.

Lo ha ripetuto la Dott.ssa Grazia Tredanari presidente del Comites VD-Fribourg-Vallese e amica della Sardegna e dei sardi, nonché grande apprezzatrice del lavoro che la nostra associazione svolge anche a favore di cause comuni, confermato questa volta con una raccolta fondi fatta durante la serata a favore dei terremotati di Amatrice ecc.

La signora Mariela Muri, presidente de l’Union des Sociétés Lausannoises ha testimoniato i « ponti » che si creano tra culture, associazioni, progetti, ma soprattutto tra le persone. 

Una serata riuscitissima, orchestarta con maestria dalla nostra presidente Josiane Masala, che ancora una volta è riuscita a creare il gruppo che ha contribuito al successo della festa, non solo nella serata clou del sabato. Il venerdi ci ha visto accogliere il gruppo di Sedilo e ritrovare tra i suoi componenti inaspettatamente e con tanta emozione Michele Delogu, nato e cresciuto qui a Losanna che frequentava il Circolo fin da bambino, prima di rientrare in Sardegna da adolescente per poi tornare nei luoghi della sua infanzia con il gruppo folk del suo paese.

La domenica invece è stato bellissimo visitare assieme a tutti nostri ospiti Les vignes du Lavaux : un paesaggio mozzafiato, patrimonio de l’UNESCO, che lascia senza parole quanti abbiano la fortuna di ammirarlo.

A descriverla cosi sembrava una manifestazione perfetta, eppure non lo è stata… Non per me, non per chiunque creda che la forza della nostra associazione risieda a tratti piu’ nelle persone e nei rapporti umani che nella  “causa comune”.

Sebbene tutti impegnati affinché tutto procedesse al meglio, ci sono stati tanti attimi di malinconia, di tristezza e tanti groppi in gola… Io perlomeno ne ho avuto tanti… Ma ancora una volta  è stato “il gruppo” a fare la differenza… Quel gruppo si è stretto ancora di piu’ dopo la perdita di una persona cara, poco piu’ di un mese fa, quasi una mamma per tanti di noi, per me sicuramente, ma soprattutto per il Circolo …  

E se è vero che abbiamo provato tutti a consolarci dicendoci che da lassu’ qualcuno ci guardava, io sono intimamente convinta non si guarisca mai da ciò che ci manca: ci si adatta, ci si racconta altre verità, perché la mancanza in realtà è una terribile presenza …

Ciao Tia Bainza … Sempre nei nostri cuori…

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