CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA ALLA BRIGATA SASSARI: IN PROGRAMMA INIZIATIVE A VICENZA, ASIAGO E GALLIO


a cura dell’Ufficio Stampa del Comune di Vicenza

Alla Brigata Sassari sarà conferita la cittadinanza onoraria per la strenua difesa sui monti dell’Altopiano di Asiago durante la Prima Guerra Mondiale.

Dopo il via libera della giunta comunale di Vicenza del 28 giugno, e la votazione all’unanimità nel consiglio comunale del 6 luglio 2016, risulta infatti accolta la proposta.

Ad annunciare il riconoscimento del valore di tanti soldati, nel centenario della Grande Guerra, nella ricorrenza del centenario della Brigata Sassari e della presenza dei soldati sardi nelle montagne vicentine, oltre che le iniziative in programma tra il 29 e il 31 luglio a Vicenza, Asiago e Gallio, erano presenti oggi in sala Stucchi a palazzo Trissino a Vicenza il sindaco Achille Variati, il presidente del consiglio comunale Federico Formisano, il sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern, il Colonnello Vincenzo Grasso del Comando  Forze di difesa Interregionale Nord di Padova, Walter Pilo dell’Associazione Ta Pum e per la Federazione Associazioni Sarde in Italia, la presidente nazionale Serafina Mascia e la presidente provinciale Luciana Sedda.

“Vicenza non vuole perdere la memoria di eventi che hanno tracciato la nostra storia e il nostro destino – ha dichiarato il sindaco Achille Variati -. La Brigata Sassari, con il proprio sacrificio, ebbe un ruolo fondamentale nelle vicende della Grande Guerra: se il fronte non avesse tenuto, anche la città di Vicenza sarebbe stata invasa e sicuramente la guerra avrebbe avuto un corso diverso. Quando la Brigata entrò in città alla fine del conflitto nel 1918, i vicentini accolsero i soldati sardi con applausi, consapevoli di quanto avevano fatto per la patria, come ben testimonia un’immagine dell’epoca. A ricordo della Brigata Sassari, che ha scritto pagine gloriose della storia della Grande Guerra, è stato stilato un calendario di appuntamenti che rientrano nel cartellone “Ritorno all’Altipiano”. Primo tra questi è la cerimonia di conferimento ufficiale della cittadinanza onoraria alla Brigata Sassari, composta da soldati che combatterono con grande eroismo nelle nostre terre, che avverrà il 29 luglio, in un luogo simbolico per la città, la Loggia del Capitaniato, e sarà seguita dal concerto della  Banda Brigata Sassari in piazza dei Signori.

La presenza qui oggi sia del sottoscritto, sia del sindaco di Asiago conferma l’indissolubile rapporto tra Vicenza e l’Altipiano, oltre che con la comunità sarda, unita, orgogliosa  e laboriosa, rappresentata dalla  Federazione Associazioni Sarde in Italia”.

“Fu nel novembre 2013 che si diede avvio al complesso percorso di conferimento della cittadinanza onoraria alla Brigata Sassari, in occasione di un incontro che si è tenuto a Padova per organizzare gli eventi per il centenario della Brigata stessa – ha spiegato il presidente del consiglio comunale Federico Formisano -. In quella circostanza fu avviata anche una proficua collaborazione con Serafina Mascia e Luciana Sedda della Federazione Associazioni Sarde in Italia. Oggi annunciamo la conclusione dell’iter procedurale che ha portato la proposta fino in consiglio comunale che si è espresso favorevolmente all’unanimità”.

Il sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern ha sottolineato che il ricordo della Brigata Sassari è un momento significativo delle commemorazioni dedicate alla Grande Guerra: il sacrificio maggiore in termini di vite umane fu proprio quello della Brigata Sassari composta da ragazzi che hanno compiuto gesta eroiche grazie alle quali l’Italia è stata salvata. Il calendario di eventi proposto è una vera e propria commemorazione di fatti tragici e assurdi che si verificarono nel territorio.

La cittadinanza onoraria alla Brigata Sassari sarà conferita venerdì 29 luglio alle 20.30 nella Loggia del Capitaniato a Vicenza, in piazza dei Signori. Seguirà alle 21 il concerto della Banda Brigata Sassari, in piazza dei Signori, ad ingresso gratuito con posti a sedere disponibili. Presenterà Sara Pinna.

In caso di maltempo il concerto si terrà nel salone superiore della Basilica palladiana.

Le iniziative, tutte raccolte nel cartellone “Ritorno sull’Altipiano”, per ricordare il contributo che ha portato la Brigata Sassari nelle vicende della Grande Guerra, proseguiranno nei giorni successivi, 30 e 31 luglio, ad Asiago e Gallio. Sono organizzate dal Comando Forze di Difesa Interregionale Nord di Padova in collaborazione con il Comune di Asiago, l’Associazione Ta Pum e la Federazione Associazioni Sarde in Italia.

La Brigata Sassari era stata costituita il 1° marzo 1915 da due reggimenti, il 151° fanteria a Sinnai (Cagliari) e il 152° fanteria stanziato a Tempio Pausania. Subito dopo la sua costituzione era stata inviata nel lungo fronte del Nord Est e aveva combattuto sull’Isonzo ottenendo la citazione sul bollettino del Comando Supremo come migliore unità, per le sue azioni eroiche negli scontri di Bosco Cappuccio, Bosco Lancia e Bosco Triangolare.

Nel 1916 fu dislocata sull’altopiano e il 5 giugno si scontrò sul Monte Fior con l’esercito nemico. La Brigata Sassari venne, poi, posta in prima linea sul Monte Zebio dove subì molte perdite. Per la riconquista dei monti del massiccio delle Melette (il Monte Fior, il Monte Castelgomberto, il Monte Spil e il Monte Miela) e del Monte Zebio, ricevette una prima medaglia d’oro al valore militare.

Al termine di questo lungo periodo, il 3 febbraio 1918, la Brigata venne momentaneamente ritirata dal fronte dell’Altopiano e venne accolta a Vicenza per un breve periodo di riposo. I soldati arrivarono in città da Porta San Bortolo e furono accolti tra il tripudio dei vicentini.

L’allora sindaco di Vicenza, Licinio Muzani, con un apposito manifesto, aveva chiesto ai cittadini di Vicenza di accogliere i soldati sardi della Brigata reduci dall’esperienza nelle nostre montagne scrivendo ”arriveranno in città i prodi soldati della Brigata Sassari, figli eroici della forte Sardegna. Vengono tra noi a riposo, dopo l’aspra e cruenta fatica e Vicenza saprà accoglierli, ospitarli con amore” . Nel manifesto Muzani non esitò a definire i soldati della Brigata come “meravigliosi”.

La Brigata Sassari è stata insignita di numerose onorificenze, tra cui 13 medaglie d’oro al valor militare, 405 medaglie d’argento, 551 medaglie di bronzo. Il prezzo che pagò quella  fu altissimo: 3.817 tra morti e dispersi e 9.014 tra mutilati e feriti.

Il prezzo che pagò quella Brigata fu altissimo: 3.817 tra morti e dispersi e 9.014 tra mutilati e feriti.

Le drammatiche vicende che videro i suoi soldati combattere sul monte Fior, sul monte Zebio e sulle Melette sono ricostruite nel romanzo “Un anno sull’Altopiano” scritto da Emilio Lussu, all’epoca ufficiale della Sassari.

Gli eventi di “Ritorno sull’Altipiano” sono consultabili nel sito www.comune.vicenza.it al link http://www.comune.vicenza.it/vicenza/eventi/evento.php/152675

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