LA SARDEGNA DEGLI ANNI 70 NELLA MOSTRA FOTOGRAFICA DI FERDINANDO LONGHI: AD OLIENA, PER “CORTES APERTAS” DAL 9 ALL’11 SETTEMBRE


evento segnalato da Massimo Demelas

Un’occasione unica per conoscere più da vicino la Sardegna, questa antica terra, nostalgica ed emozionante, forte e granitica.

Parlare di Sardegna non è cosa semplice.

Perché la Sardegna non rappresenta solo l’aspro confine fra terra e mare, tra qui e l’altrove.

Parlare di Sardegna significa viverla, immergersi, capirne usi e costumi.

Significa vento.

Il vento della Sardegna ha plasmato il cuore stesso di chi la vive, abituando il popolo a un continuo dolce arrivederci per lo straniero che viene da lontano.

Ferdinando Longhi è riuscito a tenere a bada il sudore e il carisma dei sardi.

Ha racchiuso dentro l’inquadratura della sua macchina fotografica anni e anni di socialità, di risate, di cultura, di cucina, di lavoro, di arte.

Ha preso le redini per il carro, sterzando verso strade amiche e cordiali, ma allo stesso tempo impervie e a volte difficili da digerire.

Ferdinando Longhi ha tradotto con le immagini quello che forse molti libri non riuscirebbero s raccontare: gli anni ’70 di una Sardegna avvolta dal mistero, che timidamente si affacciava al turismo, al futuro, al caos.

Gli anni ’70 in Sardegna si contrappongono agli anni ’70 del resto d’Italia.

Sono altra cosa, altri mondi, altre storie.

Da vivere con le immagini in bianco e nero di Ferdinando Longhi.

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Un commento

  1. Pensavo fosse in agosto , mi stavo già prenotando il primo posto 😉 complimenti .

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