IL “PASSIONE MALEDETTA” TOUR DEI MODA’ CHE SONO TORNATI A CANTARE NELLA SARDEGNA CHE TANTO AMANO


di Mariella Cortès

 “Concede un ballo solo a chi sa amarla” cantano della Sardegna i Modà, in “Cuore e Vento” , insieme ai Tazenda. Ed è seguendo il ritmo di quella danza, intensa e densa di fascino, che profuma di mirto e mare che Kekko Silvestre e soci sanciscono e ribadiscono il loro amore per l’Isola. Dopo l’inizio tour, col botto, a San Siro (18 e 19 giugno), i Modà sono sbarcati a Cagliari per infiammare l’Arena S.Elia, il 25 giugno, con un repertorio vasto ed energico che ha visto la speciale partecipazione dei Tazenda.

Una passione intensa, quella per la Sardegna, che per Francesco “Kekko” Silvestre si rinnova da oltre 20 anni, coinvolgendo la band composta da Enrico Zapparoli (chitarra), Diego Arrigoni (chitarra),Stefano Forcella (basso) e Claudio Dirani (batteria). Quella nell’isola di Cuore e Vento fu la prima vacanza del frontman che ora, oltre che nel periodo estivo, continua a viverla nei colori dell’autunno e della primavera, a cantarla e raccontarla con il cuore, prima ancora che con le parole. Tottus in Pari, nel 2014, riportò la lettera, emozionante e inaspettata scritta da Kekko in occasione del Gioia Tour che faceva tappa alla fiera di Cagliari, il 22 novembre, in cui, raccontando le esperienze nell’Isola, affermava: “Solo chi vive la Sardegna può capire di cosa parlo quando dico che è una delle sette meraviglie del mondo”. Sardegna come fonte di ispirazione, inesauribile e come luogo ideale per rigenerarsi. E, anche, per girare un video, come quello di Salvami che vede ancora gli scenari isolani come protagonisti. Attivi dal 2004, i Modà hanno conquistato l’Italia all’insegna di un rock romantico e coinvolgente che li ha visti totalizzare riconoscimenti e numeri importanti. L’ultima fatica discografica, Passione Maledetta, è stata certificata con tre dischi platino, vendendo oltre 150.000 copie. Li abbiamo incontrati in occasione della presentazione delle date di Milano e Cagliari e, a pochi giorni dall’appuntamento sardo, riportiamo la nostra chiacchierata prima dell’evento nel capoluogo sardo.

Pronti per incontrare i fan dell’Arena S.Elia?

E’ una grande emozione. Per la prima volta suoneremo all’aperto, immersi nel sole e nel caldo della Sardegna. Non vediamo l’ora! Sarà lo stesso spettacolo portato a San Siro ma con una marcia in più. Insieme a noi ci saranno i Tazenda, grandi amici e rappresentanti della Sardegna musicale. Oltre alla collaborazione di “Cuore e Vento” ci sarebbe il desiderio,  per questo anno, di fare qualcosa di più insieme a loro. Mi piacerebbe cantare qualcosa del loro repertorio. Intanto, non vediamo l’ora di tornare ad abbracciare tutti i fans sardi!

Quale aspetto della Sardegna vi affascina maggiormente? 

La natura meravigliosa, i panorami, la Sardegna è vero paradiso terrestre, terra meravigliosa e fonte di ispirazione infinita.  Sono innamorato della vostra terra, è un luogo dove unisci il lavoro al piacere e il lavoro, lì, diventa un piacere! I sardi poi, quando ti accolgono, hanno un cuore grande.

Oltre ai Tazenda, con voi al S. Elia, il vostro connubio musicale con la Sardegna coinvolge anche un altro orgoglio nostrano, Bianca Atzei. Ricordiamo l’ incontro e la collaborazione con entrambe le realtà musicali?  

I Tazenda sono la storia e tra le band ad aver meglio rappresentato il loro territorio, sono degli amici  e dopo aver già collaborato con loro, espressione della Sardegna vera, non potevamo che averli sul palco con noi, il 25 giugno, all’Arena Sant’Elia di Cagliari. Non so ancora cosa faremo ma mi piacerebbe cantare anche in sardo. Bianca è una ragazza che mi ha colpito sin dalla prima volta che l’ho vista, in video,  con una voce graffiante e potente, un talento: scrivere per lei  è stata una cosa naturale.

Quale ritenete essere l’elemento più importante del vostro successo?

La semplicità, il mantenere sempre i piedi per terra, il restare sempre uniti, avere un linguaggio che  parla a  tutti e il rispetto tra di noi e verso i nostri fan.

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