A NUXIS UN MURALE RICORDERA’ UNA PAGINA DI STORIA SARDA

di Tito Siddi

Un grande disegno che ha impegnato un muro che delimita la piazzetta a due passi dal municipio di Nuxis ricorderà una pagina di storia sarda. Racconterà la vicenda tragica dell’avvocato Salvatore Cadeddu, accusato di cospirazione, martire della Congiura di Palabanda del 1812. Per sfuggire ai dragoni del re che gli davano la caccia riparò fuggiasco da Cagliar a Nuxis dove fu nascosto da un possidente di Nuxis in una grotta a Tattinu, località a qualche chilometro dal paese, su raccomandazione di comuni amici. Dopo poco tempo però fu catturato a San Giovanni Suergiu, dove Salvatore Cadeddu fu trasferito dai protettori della sua latitanza con l’intenzione di farlo imbarcare verso la Corsica. Arrestato sembra per la delazione di un possidente del luogo, fu riportato a Cagliari dove fu impiccato il 2 settembre con l’accusa di cospirazione. Dal due al quattro giugno scorso Francesco del Casino famoso muralista toscano, che ha realizzato la stragrande maggioranza dei bellissimi murales ad Orgosolo, ospite della Pro loco del paese del basso Sulcis ha lasciato un segno indelebile della sua arte. Con l’aiuto di molti soci della Pro Loco che ha visto in prima fila la presidente Rita Nioi che, armata di colori e pennello, ha dato un grande contributo alla realizzazione dell’opera. A loro si sono uniti poi gli studenti e tanti cittadini che per ore hanno osservato con interesse il procedere del grande quadro murale. A fare da direttore artistico l’avvocato Andrea Pubusa, storico, ricercatore e profondo conoscitore di quelle pagine di storia sarda che vide coinvolti i cospiratori di Palabanda. Oltre il murale che ricorda la vicenda tragica del “cospiratore Salvatore Cadeddu l’artista senese ha regalato a Nuxis, realizzati sulla parente di fronte, anche altri dipinti murali in omaggio a Nivola e Sciola. “E’ stato un gradito omaggio offerto al paese di Nuxis dal grande muralist senese, dal professor Andrea Pubusa, dalla Pro loco e tanti compaesani -ha confidato il sindaco Roberto Lallai- che non ha gravato minimamente sulle casse comunali”.