QUATTRO ALBERI DI MAGNOLIA: IL LIBRO DI RITA PANI PRESENTATO DALL’ASSOCIAZIONE “GRAZIA DELEDDA” DI PISA

fermo immagine sull'incontro organizzato dall'Associazione "Grazia Deledda"


di Giovanni Deias

L’Associazione Grazia Deledda di Pisa, Venerdì 26 febbraio, alla Biblioteca Comunale di Cascina, ha presentato il libro di Rita Pani “Quattro alberi di magnolia”.  L’iniziativa è stata realizzata con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cascina ed inserita nel calendario del Mese della Donna 2016. Hanno, inoltre, collaborato la Città del Teatro e l’associazione Viviteatro. Titina Maccioni, consigliere e componente della Commissione Cultura della nostra associazione,  ha introdotto l’autrice Rita Pani, scrittrice molto attenta alle tematiche sul disagio e sulla condizione femminile, autrice di vari libri e articoli di stampa, cura un blog dal nome esemplificativo: R-Esistenze. Successivamente  la Maccioni ha fatto una analisi dettagliata del racconto coinvolgendo l’autrice e le altre relatrici Paola Viegi, Presidente del Consiglio Comunale e Silvia Innocenti, Assessora alle PP.OO. del Comune di Cascina. Il libro racconta, in modo intenso ed emozionante, la storia di due famiglie che vivono cosi vicine nel piccolo paese in cui e’ ambientata la vicenda, ma così lontane tra loro per vissuto ceto sociale e sentimenti; e come la protagonista possa arrivare ad un livello di sopportazione di continue e ripetute violenze da parte del marito, e come  un uomo possa diventare carnefice e far sentire addirittura in colpa la propria vittima. Giancarlo Cherchi, della compagnia teatrale Nues, e Elena Franconi, della compagnia Viviteatro, hanno letto alcuni passi che sono stati accompagnati dalla flautista Erica Ghignola.  Al termine della presentazione si è aperto un partecipato dibattito sulle violenze domestiche ed in particolare sulla violenza sulle donne. Alla fine la domanda sorge spontanea “come possiamo affrontare questa ondata di violenza?”. La risposta non è facile ma possiamo dire con  convinzione che per prima cosa bisogna avere il coraggio di denunciare soprusi e violenze; promuovere sempre di più nelle scuole  un’educazione al rispetto dell’altro (il bullismo purtroppo è molto dilagante) e ad una cultura di genere che, purtroppo, oggi tante famiglie non riescono a garantire. Favorire il processo di trasformazione, di interventi integrati nel sistema educativo, negli ambienti di lavoro, nelle istituzioni e nelle associazioni con sistemi di coinvolgimento e partecipazione dove ciascuno potrà fare la sua parte.  L’iniziativa ha inaugurato l’attività culturale dell’associazione nei Comuni  limitrofi a Pisa e, visto il risultato, ci vedrà  sicuramente  impegnati presto in altre iniziative. 

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Un commento

  1. Grazie Gianni per aver pensato di coinvolgermi in questa bella e utile iniziativa. E’ stata una occasione preziosa per parlare e riflettere su argomenti che mi stanno molto a cuore quali la violenza intra familiare le discriminazioni e l’amore che muove le montagne

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