NON LASCIAMOLI SOLI: GIGI LITTARRU, SINDACO A DESULO, UN UOMO CHE SI E’ SEMPRE BATTUTO PER LA SUA COMUNITA’

ph: Gigi Littarru


di Romina Mura

Gigi Littarru. Un Sindaco. Un cittadino. Un papà. Un marito. Un uomo che si batte per la legalità e per il benessere della sua Comunità. Un politico che fa volontariato. Che toglie tempo ed energie al suo lavoro, alla sua famiglia, alle sue passioni, al suo tempo libero. Per dedicarsi alla sua Comunità.
Mentre, con la sua famiglia, dorme nella sua casa, in una delle tante vie della sua Comunità, viene offeso, violentato da una, due, non so quante, fucilate ‘ad altezza d’uomo’. Di quelle che se ti alzi nel cuore della notte per bere un bicchiere d’acqua, ti possono uccidere. 
Questo fatto criminale, succede nella Comunità a cui lui sta dedicando le sue energie. Nella Comunità in cui lui fa, ogni giorno, una instancante battaglia per la legalità. Dentro e fuori le istituzioni. Nelle ultime settimane lo abbiamo visto in prima linea contro la peste suina. Che sta devastando la nostra economia. Talvolta con la complicità di pezzi di Noi, che non capiscono che è arrivato il momento di rispettare le regole. Completamente e senza alibi alcuno. Io avrei fatto le stesse scelte che ha fatto Gigi in questi ultimi giorni. 
Un uomo di legge. 
Che combatte per la legalità quale prima condizione di sviluppo della nostra Comunità regionale. 
Un uomo, un padre, un marito, un Sindaco che nella sua Comunità e’ stato offeso e violentato. 
Quella sottocultura delle nostre Comunità che continua a tacere, o in qualche modo a strizzare l’occhio all’illegalita’ e’ un problema. Grosso come un macigno. Anche se a volte invisibile. Anche ai nostri occhi. Oltre a quelli della Comunità sana. 
Poi è vero, tutto ciò è maggiormente possibile in contesti in cui le stazioni dei Carabinieri sono sguarnite. I servizi rarefatti. Le speranze e le prospettive scarse. Ma quella sottocultura nn cerca ne servizi, ne carabinieri. È li, sempre latente, pronta a manifestarsi, quando si presenta l’occasione. Mi interrogo e rifletto. Sulla sottocultura. Che è invisibile. Ma c’è. In tutte le nostre Comunità.

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5 commenti

  1. Grande Sindaco, siamo tutti con te !!!!

  2. Piena solidarieta’ al primo cittadino di Desulo ed a tutti gli amministratori che svolgendo il proprio compito in modo limpido e lineare,vanno incontro sempre piu’spesso alle inconsulte reazioni delle persone vigliacche,egoiste ed altamente incivili.

  3. Un Sindaco non può essere Solo se la Comunitá vuole e sceglie di essere democratica, solidare, produttiva dove i suoi figli diventano Cittadini… debbono sentirsi soli… quelli che sostituiscono il coraggio delle parole, al buio della notte… Un abbraccio sincero Sindaco Gigi Littarru alla tua famiglia e a Desulo… Cominciamo a costruire ponti… quelli che uniscono … anche le montagne.. se vogliamo…

  4. amministrare non è facile anche se si tratta di un piccolo comune. Coraggio Gigi Littaru e cerca di combattere insieme alle belle persone di Desulo per estirpare la violenza e la cattiveria.

  5. Penso sempre con emozione alla gente di Desulo, persone per bene che ho incontrato per la prima volta in 1975 e riviste piu volte. Sono di cuore con vostra Comunità. Claude SCHMITT, autore de “Sardegna, nel cuore”, edizioni Della Torre, 1977.

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