APPREZZATO CONCERTO DEI “BERTAS” AL TEATRO “CESARE VOLTA” DI PAVIA: 50 ANNI DI SUCCESSI PER LA BAND SARDA

BERTAS a Pavia 13 febbraio 2016 in una foto di Francesco Iacovizzi


di Paolo Pulina

A Pavia, nel pomeriggio di sabato 13 febbraio, presso il Teatro “Cesare Volta”, quando, alla  fine del loro concerto durato un’ora e mezzo senza interruzioni, i Bertas hanno concesso un bis, quasi tutti gli spettatori hanno richiesto “Badde lontana”. Un testo (di Antonio Strinna) e una melodia (di Antonio Costa) struggenti, che emozionano certo per il fatto tragico che commemorano (un bambino di Osilo, in provincia di Sassari, morto sotto uno spezzone di roccia crollatogli addosso dentro casa) ma anche per l’ armonicita’ del costrutto  poetico-musicale, cui la voce di Enzo Paba dà echi profondi che incantano la mente e il cuore. A distanza di tanti anni dalla  prima incisione (1974) il fascino di una canzone-cover come “Badde lontana” resta immutato e giustamente i fan chiedono di poterla risentire. Ma è giusto anche dire che i Bertas non sono rimasti a quello che al liceo classico chiamavamo “apax legomenon” (cioè un pezzo letterario unico), ma in ben cinquanta anni di attività hanno saputo innovare il loro repertorio, non rimanendo legati alla “fatalità ” (chiara allusione al titolo di una loro performance nota a livello nazionale), per esempio, della lingua italiana ma creando ed eseguendo testi anche in lingua sarda, nella variante logudorese, che è quella letterariamente più rappresentata. E’ ormai tradizione che il Circolo culturale sardo “Logudoro” offra ogni anno alla città un concerto gratuito. Dopo il canto a tenore (dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità) che nelle aule prestigiose dell’Università pavese è stato  proposto da gruppi internazionalmente conosciuti e apprezzati  (Tenore di Bitti e Tenore di Neoneli), dopo il canto corale (coro di Nulvi, presso il Teatro “Cesare Volta”), con i Bertas si è voluto far conoscere un gruppo glorioso della musica beat e rock nata in Sardegna e celebrare il loro mezzo secolo di successi. A Pavia anche i non sardi hanno compreso l’importanza di questo appuntamento culturale con la musica moderna prodotta in Sardegna. Citiamo per tutti il sindaco Massimo Depaoli, i responsabili del settimanale diocesano “Il Ticino”, i titolari dei siti Internet “MiaPavia” e “Vogheranews”. 

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *