DAL 2 AL 7 FEBBRAIO A VILLACIDRO UNA SETTIMANA DI SPETTACOLI E UNA TAVOLA ROTONDA PER IL TRENTENNALE DEL PREMIO DESSI’


di Riccardo Sgualdini

Una settimana di spettacoli e una tavola rotonda per celebrare il trentennale del Premio Dessì: da martedì 2 a domenica 7 febbraio, a Villacidro, la Fondazione “Giuseppe Dessì” riprende e sviluppa il programma dell’ultima edizione del concorso letterario, la trentesima, appunto, che si è tenuta a settembre nella cittadina del Medio Campidano a una cinquantina di chilometri da Cagliari.
La formula di questa sei giorni dall’inconsueta collocazione invernale ricalca in buona parte l’intelaiatura dell’appuntamento di tarda estate che per tradizione fa da cornice al premio intitolato allo scrittore sardo (1909-1977), che a Villacidro visse l’infanzia e l’adolescenza e in cui, da grande, ambientò il suo capolavoro, il romanzo “Paese d’ombre” (Premio Strega nel 1972).
Ecco allora le matinée di spettacoli per le scuole del territorio (a rinnovare il percorso di coinvolgimento che la Fondazione rivolge agli studenti) e gli spettacoli serali dedicati invece al pubblico adulto: il cabaret di Giovanni Cacioppo, il teatro dei Figli d’Arte Medas, della compagnia Antas e del gruppo teatrale nato da un laboratorio pluriennale per l’Università della Terza Età di Villacidro; e, ancora, musica e parole con la cantante e attrice Rossella Faa, con lo scrittore e poeta Roberto Piumini, e con il progetto “Dub Versus” dell’attore Giacomo Casti e del musicista elettronico Arrogalla, affiancati per l’occasione dalla cantante Elena Ledda e dalla scrittrice Michela Murgia.
Ma a caratterizzare e suggellare la sei giorni villacidrese sarà soprattutto una tavola rotonda in tre parti che, tra sabato e domenica, affronterà da diversi punti di vista il cammino trentennale del Premio Dessì, una manifestazione che ha saputo ritagliarsi uno spazio di tutto rispetto nel panorama letterario nazionale.
Si comincia, dunque, martedì 2, all’insegna del teatro con una due appuntamenti nella palestra in via Stazione. La mattina, alle 9.30, va in scena per le scuole lo spettacolo “Era il nostro capitano – 1915-2015. Gli asfodeli cadono ad Asiago“, un omaggio a Emilio Lussu che ha debuttato nel 2005, nel trentennale della morte dello scrittore e pensatore politico sardo e ripreso ora in occasione del centenario della Grande Guerra. Diretta da Marta Proietti Orzella, interpretata dalla stessa regista con Tino Petilli, Felice Montervino e Angelo Trofa, e con video e musica di Alessandro Aresu, la pièce ripercorre le riflessioni autobiografiche di Lussu sul primo conflitto mondiale racchiuse nel libro “Un anno sull’altipiano”.
Decisamente altre atmosfere, in serata alle 20, con il cabaret di Giovanni Cacioppo. Il comico siciliano propone “Ora io labora“, illustrazione ferocemente autoironica dell’approccio al lavoro da parte di quello che l’attore definisce “il genere umano meridionale”, dove fa comparsa uno dei suoi personaggi televisivi più conosciuti: il malavitoso Testa di cane.
L’indomani mattina (mercoledì 3) si resta ancora nella palestra in via Stazione per il primo dei due spettacoli per le scuole a cura di Antas Teatro. Alle 9.30 la compagnia di San Sperate è di scena con “Not’e Incantu(in replica l’indomani, giovedì, 4 febbraio, alla stessa ora). Una discarica dove oggetti logorati dal tempo diventano giochi e strumenti musicali ad opera di un folletto e due manichini che riprendono vita con momenti di esilarante comicità: questi gli ingredienti dello spettacolo scritto e diretto da Giulio Landis e interpretato da Stefano Farris, Pino Mameli e Raimonda Mercurio.
Serata sulle note e le parole di Rossella Faa, protagonista – alle 20.30 nel salone in via Asproni – di “Bella, bella, bella… sa Beccesa“, uno spettacolo–concerto, divertente e coinvolgente, prodotto dal Teatro del Segno. Tra canzoni e racconti, l’eclettica cantante emusicista, attrice e performer sarda (di Masullas) suggerisce un’immagine inedita e interessante della vecchiaia, alla riscoperta della grazia e della bellezza della terza età. Ad affiancare sul palco Rossella Faa, un trio formato da Nicola Cossu al contrabbasso, Giacomo Deiana alla chitarra e Stefano Sibiriu alle percussioni.
Ancora teatro, giovedì sera (4 febbraio) alle 20.30 nel salone di via Asproni, con “La visita della vecchia signora”: un interessante e riuscito allestimento del dramma di Friedrich Dürrenmatt firmato dall’attore e regista Stefano Ledda (fondatore del Teatro del Segno) con il gruppo teatrale nato dal laboratorio pluriennale per l’Università della Terza Età di Villacidro, uno dei partner “storici” del premio Dessì.
Due appuntamenti in agenda per venerdì (5 febbraio). Il primo è al Mulino Cadoni alle 18 con la presentazione del volume “Nascita di un uomo e altri racconti” di Giuseppe Dessì (Ilisso, 2015). Illustrano la raccolta antologica (undici racconti, il primo dei quali un inedito, e uno scritto di natura saggistica) il curatore Nicola Turi, e gli italianisti Anna Dolfi (tra i massimi studiosi dell’opera di Dessì, nonché presidente della giuria del premio a lui intitolato) e Sandro Maxia (anche lui eminente giurato in passate edizioni del concorso letterario).
In serata ritorna in primo piano la prima Guerra mondiale con “La ballata di Mariangela Ecca”, uno spettacolo della compagnia Figli d’Arte Medas tratto da una delle opere più celebrate di Giuseppe Dessì, “Il disertore”: in scena alle 20.30 nel salone in via Asproni.
Fine settimana al Mulino Cadoni con la tavola rotonda in tre parti che, sotto il titolo “Trentennando”, ripercorre il cammino del Premio Dessì attraverso gli interventi e le testimonianze di ospiti, giurati e protagonisti di passate edizioni del concorso letterario.
Si comincia sabato mattina (6 febbraio) alle 10 con uno spazio per le autorità istituzionali. Coordinati dal presidente della Fondazione Giuseppe Dessì, Christian Balloi, intervengono l’assessore alla Pubblica Istruzione della Regione Autonoma della Sardegna Claudia Firino, il parlamentare Siro Marrocu, l’attuale sindaco di Villacidro Teresa Pani ed ex amministratori locali come Angelo Concas (sindaco ai tempi della prima edizione), Vitalio Piras, Antonio Macchis, Concetta Vacca, Dimitri Pibiri (ex assessori alla cultura); e, ancora, Francesco Dessì, figlio dello scrittore, Anna Dolfi, Giancarlo Buffa (leggerà un contributo di Leandro Muoni, membro della giura per lungo tempo, che non sarà presente), Gigi Dessì (primo segretario del premio) e due ex presidenti della Fondazione Dessì, Massimo Murgia e Giuseppe Marras.
Alle 17 la ripresa dei lavori con le testimonianze di alcuni dei giurati che hanno contribuito alla crescita del premio letterario, come Sandro Maxia, Neria De Giovanni, Anna Dolfi, Giovanni Pirodda, Gianni Filippini, Stefano Salis, Giuseppe Langella, Mario Baudino e Massimo Onofri, coordinati da Duilio Caocci.
Alle 20.30, nella palestra in via Stazione, lo scrittore e poeta Roberto Piumini, vincitore nel 1995 della sezione narrativa del concorso letterario, è di scena con l’attrice Patrizia Ercole e il pianista Andrea Basevi nel reading-concerto “Il portatore di baci”. Tratto dal libro dell’autore bresciano “Le donne e i cavalieri” (Aliberti Editore, 2004), lo spettacolo è la storia di un bacio affidato, consumato e riportato, nel tempo dei cavalieri e della cortesia: un racconto sull’impegno, la sorpresa e la generosità dell’amore.
Domenica (7 febbraio) alle 10 al Mulino Cadoni le battute finali della tavola rotonda “Trentennando” sono affidate a una qualificata rappresentanza di vincitori di passate edizioni del premio Dessì. Coordinati dal giornalista Stefano Salis, intervengono Alessandro De Roma, Roberto Piumini, Giuseppe Lupo, Giulio Angioni, Michela Murgia, Franco Cocco e Mariagiorgia Ulbar.
Alle 17 si ritorna nella palestra in via Stazione dove è di scena la compagnia Antas Teatro con Rendez–vous Comique, uno spettacolo per i più piccoli dai colori allegri e scanzonati, diretto e interpretato da Stefano Farris con Raimonda Mercurio, che racconta l’incontro tra due clown.
A seguire, alle 20.30, cala il sipario sulla settimana villacidrese con le suggestioni musicali e narrative del progetto “Dub Versus (consegnato di recente alle tracce dell’omonimo disco) dell’attore Giacomo Casti e del musicista elettronico Arrogalla (al secolo Francesco Medda), impreziosito per l’occasione dagli interventi narrativi della scrittrice Michela Murgia e da quelli cantati di Elena Ledda.
È dunque una sei giorni fitta di appuntamenti quella che si apre martedì 2 febbraio. “Era nostro intento regalare il meritato spazio a delle iniziative che nella settimana dello scorso settembre 2015 non avevamo potuto inserire nel programma”, spiega il presidente della Fondazione Dessì Christian Balloi: “Affrontiamo questa nuova sfida con l’intento di testare il polso ad una platea che potremmo anche pensare di viziare con la stabilizzazione di un’altra settimana di eventi che vada oltre il classico appuntamento di settembre per il Premio”.
Le celebrazioni per il trentennale sono organizzate dalla Fondazione “Giuseppe Dessì” col patrocinio del Comune di Villacidro, dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Autonoma della Sardegna, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Fondazione Banco di Sardegna.
Per informazioni, la segreteria organizzativa risponde ai numeri 0709314387, 3474117655, 3406660530, e all’indirizzo di posta elettronica fondessi@tiscali.it.

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