QUATTRO ANNI FA’ IL CONGRESSO F.A.S.I. E LA PRESIDENZA DI SERAFINA MASCIA: QUALI PROSPETTIVE PER IL PROSSIMO FUTURO?


di Tonino Mulas

Lo statuto dice che il Congresso nazionale della FASI si celebra ogni 3 anni e dall’ultimo di Abano Terme ne sono già trascorsi quattro. Ma è bene che un congresso che parli a tutti, come l’ultimo in sostanza, e non solo a noi stessi, costa molto. Quindi è difficile farlo senza il contributo specifico regionale, (almeno parziale: ad Abano abbiamo avuto numerosi sponsor). Nel 2011 eravamo 320 delegati a cui si sono aggiunti gli invitati delle associazioni, dalla Sardegna e dal territorio veneto. Con i rappresentanti italiani ed esteri delle altre Federazioni e delle Associazioni di tutela, eravamo in quella tre giorni almeno quattrocento persone. Con le sessioni aggiuntive dedicate ai giovani e alle donne. In quel frangente la F.A.S.I. aveva parlato al mondo. In Consulta per l’Emigrazione a Cagliari, quest’anno abbiamo sollevato la tematica per un eventuale nuovo Congresso, ben consapevoli che fondamentalmente il problema sono le risorse. Non ci è sembrato il caso di insistere e di sottrarre altri finanziamenti ai circoli  visto che già la nostra Federazione ha subito tagli per un 50% rispetto al 2014. Ovviamente riproporremo la questione in Consulta, in fase di stanziamento a bilancio delle varie voci di spesa. Il tema Congresso oltre che discusso dopo la consulta e stato messo all’Ordine del Giorno in esecutivo nazionale e sarà esposto al prossimo Consiglio Nazionale. D’altra parte, a causa sempre del problema finanziamenti, la scadenza precisa non è stata mai rispettata. Almeno negli ultimi quattro Congressi, cioè da quando esiste la F.A.S.I.. Ma se la memoria non m’inganna, anche ai tempi della LEGA SARDA. IN ogni caso, per l’esperienza mia in Consulta, anche se siamo liberi ed indipendenti, riterrei poco opportuno tenere un nuovo Congresso senza averlo concordato con l’assessore di turno. Certo, se non riuscissimo a fare altrimenti, pur senza risorse dovremmo fare un Congresso tutto interno,solo elettorale in un prossimo futuro. Praticamente un Consiglio Nazionale allargato. E a carico prevalentemente dei circoli. Ma tutto ciò lo potrà decidere solo il Consiglio Nazionale stesso. La mia speranza è quello di non arrivare ad una decisione simile, perché la F.A.S.I. vorrei che restasse all’altezza della F.A.S.I. , continuando a guardare e a parlare al mondo.

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2 commenti

  1. Credo che bisognerebbe fare il congresso ogni 5 anni, in tempi di magra poi farlo addirittura di un giorno con un consiglio nazionale allargato..Ma il problema grosso a mio avviso è che a cosa serve un congresso, oltre che a rinnovare o cambiare i dirigenti, se poi tutte le proposte che vengono fuori dal dibattito del mondo dell’emigrazione sarda, vengono poi disattese?..sopratutto in Sardegna. ?

  2. Concordo con Tonino Mulas. le elezioni si potrebbero anche fare separatamente ma temo che, in questo caso, il Congresso non si svolgerebbe mai.

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