EXPO MILANO 2015: L’AGRICOLTURA SARDA DAL 7 AL 13 SETTEMBRE. SI PRODURRA’ IL PIU’ GRANDE PANE CARASAU AL MONDO


Le campagne sarde sbarcano all’Expo dal 7 al 13 settembre: il padiglione Coldiretti per sette giorni sarà popolato dai protagonisti del mondo agricolo dell’Isola. Cento aziende saranno a Milano pronte a presentare e far assaggiare i prodotti locali. Un piccolo esercito: cento persone per l’animazione e altre cento coinvolte nelle varie attività. E poi tre Consorzi di tutela, tre Agenzie agricole. Vi saranno anche 14 convegni e 42 momenti di animazione. Due i cavalli di battaglia: qualità della vita e longevità. Fra tradizione e innovazione. Con il tentativo di battere uno o due record mondiali: realizzare il pane carasau più grande del mondo e dimostrare che la Sardegna ha internazionalmente la più vasta gamma di tipologie di pane. Sarà una settimana a tema: ogni giorno un approfondimento su un settore diverso sotto il titolo “Sardegna l’isola del Mediterraneo”. “Siamo molto orgogliosi – ha detto il presidente regionale di Coldiretti, Battista Cualbu – dietro c’è un lavoro di squadra molto importante. Valorizzeremo un territorio che non è fatto solo di coste, ma anche di zone interne”. Obiettivo: attirare innanzitutto l’attenzione con la merenda sarda, con pane carasau e “frue” (formaggio), istrumpa e morra. È la fase di massimo coinvolgimento dei visitatori: daranno una mano anche i Tenores e i Mamuthones. “Ma ci saranno – ha spiegato il direttore di Coldiretti, Luca Saba – altri due step di approfondimento con laboratori e convegni. Studiati ad hoc per un’occasione importante come questa con messaggi ben indirizzati”. Si comincia con l’Isola dei cavalli. E si continuerà il giorno dopo con il “pastoralismo”. Per proseguire poi con vini, biodiversità, innovazione, benessere animale e pani. Si mangia sardo e sano anche a colazione, pranzo e cena. “Tutti i prodotti – ha assicurato Saba – saranno rigorosamente sardi”. Il patrocinio è della Regione Sardegna. Attenti al passato ma anche al futuro: la giornata di venerdì sarà dedicata alle aziende che si lanciano nel mercato con nuove idee e tecnologie. “L’obiettivo – ha concluso Saba – è far capire che in Sardegna ci sono già le basi per una Silicon Valley dell’agricoltura”.

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