PREMIAZIONE A BRESCIA DELLA DECIMA EDIZIONE DEL CONCORSO LETTERARIO “SU CONTIXEDDU” ORGANIZZATO DAL CIRCOLO SARDO DELLA CITTA’

la giuria de "Su Contixeddu"


di Cristoforo Puddu

Si è tenuta venerdì 26 giugno a Brescia, presso il prestigioso spazio storico per gli eventi cittadini ed artistica Sala “Don Andrea Recaldini” in Buffalora (Via San Benedetto, 4), la cerimonia di premiazione della decima edizione del concorso letterario biennale “Su Contixeddu”.

La manifestazione – organizzata dal Circolo Culturale Sardo Brescia, sempre guidato dall’ormai “istituzionale” presidente Paolo Siddi – ha registrato un grande successo di pubblico e confermato i consolidati risultati per qualità letteraria e per numero di adesioni: 115 elaborati, presentati da 69 autori e ripartiti tra le sezioni in limba sarda, dialetto bresciano e lingua italiana.

Di grande interesse anche la sezione “Studenti-Giovani”, riservata a studentesse e studenti della scuola Primaria e Secondaria di primo e secondo grado (fino all’età di 17 anni), che il comitato organizzatore ha riproposto con il chiaro scopo di incoraggiare e valorizzare la letteratura dei giovanissimi, anche in senso identitario.

All’evento – patrocinato da Regione Autonoma della Sardegna, Federazione Associazioni Sarde in Italia, Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Comune di Brescia e Banca di Credito Cooperativo di Brescia – hanno presenziato diversi componenti dei due “rami” delle rispettive giurie a base sarda e bresciana (quella isolana è presieduta dal prof. Salvatore Tola, mentre la lombarda è guidata da Elena Alberti Nulli) e rappresentanti di amministrazioni locali e della FASI.

La selezione delle opere in concorso, dopo attenta analisi-valutazione letteraria e di verifica del rispetto delle indicazioni del bando, ha dato i seguenti risultati.

Sezione poesia in limba sarda: Premio Speciale “E. Caddeo” ad Antonio Longu di Macomer; Primo premio ad Andrea Columbano di Olbia; Secondo ex aequo Maurizio Faedda di Ittiri e a Domenico Mela di Castelsardo; Menzione d’onore a Giancarlo Secci di Quartu Sant’Elena.

Sezione prosa sarda: Premio speciale “FASI” a Mario Nurchis di Nuoro; Primo premio a Mariantonia Fara di Sassari; Secondo premio a Diego Satta di Ozieri; Terzo premio a Maria Gioconda Fiori di Usini; Menzione d’onore a Antonina Usai di Dolianova.

Sezione poesia dialetto bresciano: Primo premio a Lino Marconi di Chiari; Secondo premio a Giuliano Sigalini di Chiari; Terzo premio a Marco Rossini di Ospitaletto; Menzione d’onore a Rigoni Alberto di Desenzano del Garda e a Resy Pescatori Lucchini di Zanano.

Sezione prosa dialetto bresciano: Primo premio ad Alberto Zacchi di Flero; Secondo premio a Marina Moscardi di Breno.

Sezione poesia lingua italiana: Primo premio ex aequo a Margherita Alecci Scarpa di San Martino della Battaglia e a Mary Chiarini Savoldi di Ghedi; Terzo premio a Lorenzo Tartini di Verolavecchia; Menzione d’onore  a Montini Spandrio Valentini di Brescia, Annachiara Atzei di Simala, Mariuccia Predon di Goito e a Lorenzo Brandinu di Cinisello Balsamo.

Sezione prosa lingua italiana: Premio speciale “Banca Credito Cooperativo” a Giada Lovelorn di Brescia; Primo premio ad  Adriano Zordan di Brescia; Secondo premio a Maria Chiara Firinu di Iglesias; Terzo premio a Maria Luisa Marongiu di Simala; Menzione d’onore a Delia Zanotti di Brescia.

Nella sezione scuola “Studenti-Giovani” sono stati assegnati riconoscimenti alla “Scuola di poesia” di Santu Lussurgiu e il Premio speciale della giuria alla quattordicenne sarda-bresciana Matilda Salomoni, sorprendente autrice di un intrigante, suggestivo e ben architettato racconto poliziesco.

Aggiungiamo idealmente una segnalazione – in riconoscenza ai meriti organizzativi –  anche per Giuseppina Bazzoli e Lorenzo Zordan, addetti alla segreteria del concorso e puntuali collaboratori del presidente Paolo Siddi in tutte le fasi della manifestazione, e per l’attore bresciano Sergio Isonni,  grande interprete delle opere premiate e “voce” tradizionalmente ufficiale del concorso. La serata è stata allietata musicalmente dal giovane Alex Burati di Barisardo, virtuoso della fisarmonica con evidenti segni di “scuola ogliastrina”; il musicista-cantante, attualmente studente universitario a Brescia, ha proposto un’apprezzata scaletta di brani  della tradizione popolare e di noti cantautori  sardi.

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Un commento

  1. Un carissimo abbraccio a mio figlio Alex Burati! Sempre gioiosamente impegnato!

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