LA PRESENTAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE SARDA “DIMONIOS”: UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER I SARDI EMIGRATI DEL MOLISE E DELL’ABRUZZO


di Valencia Saba

Domenica 10 maggio… finalmente è giunto il giorno tanto atteso, quello del raccolto seguito ad una semina fatta di coraggio, orgoglio, onestà e lavoro certosino, dopo la decisione di cambiare pagina nel segno della sincerità, della lealtà e della collegialità. Non sono mancate le difficoltà e gli impedimenti frapposti alla realizzazione di un progetto imprevisto e da compiere in un breve lasso di tempo, ma non per questo meno curato, abbiamo “spinto il cuore al di là dell’ostacolo” e siamo arrivati ineluttabilmente alla verifica finale, quella che avrebbe messo alla prova la nostra capacità organizzativa e, soprattutto, quella di attrarre il pensiero e il desiderio dei nostri conterranei di riunirsi sotto l’egida del nuovo circolo “Dimonios”. L’emozione aleggiava, ma regnava anche la tranquilla sicurezza di chi sa di aver fatto ciò che è giusto e di aver profuso l’impegno necessario per non deludere le aspettative proprie e altrui. In realtà vi erano presagi di gloria (non per noi come persone, ma per la meravigliosa entità appena sorta), un sole splendente recava buoni auspici scaldando gli animi. L’appuntamento a Francavilla al Mare al Ristorante Hombre, all’arrivo le bandiere spiegate dei quattro mori non lasciavano spazio ad equivoci, accogliendo gli isolani ed i loro amici e parenti. Presentazioni, abbracci, piacevoli chiacchiere sotto il sole in attesa degli altri convenuti, poi tutti nella bella sala riservata in gran parte al nostro gruppo. Buono il menu, gradito anche ai più esigenti, e a dir poco eccellenti le performances della sorpresa riservataci dalla presidentessa Emily Congiu: il maestro di launeddas Bruno Loi, che si è più volte esibito accompagnando anche i nostri canti (a volte non proprio precisi, ma di certo entusiasti). Oltre agli amici giunti da ogni angolo di Abruzzo e Molise, è doveroso e al contempo piacevole annotare la presenza di due personaggi veramente speciali: il prof. Mugoni, da considerare ormai il nume tutelare del Circolo grazie al suo sostegno e alle preziose indicazioni che ci ha voluto dare fin dal principio, dispensandoci anche ieri consigli di una saggezza rara, e il dott. Trifuoggi, vice sindaco de L’Aquila e già procuratore capo a Pescara, il quale si è rivelato una persona squisita, di compagnia ed un simpatizzante della Sardegna. Egli ha manifestato apprezzamento per l’allegria e la simpatia che hanno caratterizzato la festa di ieri. Sì, perché ieri è stata davvero la festa della Sardegna, l’aria era pervasa dalla gioia di stare insieme, dal piacere di rivedersi e di conoscersi che si evidenziava sui volti delle persone, dalla commozione che traspariva all’ascolto delle magiche note delle launeddas, dal sentimento dolce e nostalgico che infondevano i nostri canti. Non poteva mancare l’inno “Dimonios”, cantato con piglio entusiasta e combattivo. La magnifica torta recante il logo rossoblù del Circolo ha riscosso un successo senza precedenti: quel simbolo è solo nostro, grazie ad Elisabetta Spiga per avergli dato vita.
Al termine della giornata, tante adesioni, viva soddisfazione ma soprattutto il desiderio di riunirci presto, per assaporare ancora insieme momenti così speciali. Siamo al principio di un sogno realizzato, ma che deve ancora dispiegarsi in tutte le sue potenzialità: un Circolo già organizzato in maniera corretta e perfettamente legale, con una struttura completa che permetterà di promuovere iniziative molteplici che potranno destare l’interesse e il consenso di soci ed esterni. L’impegno da parte nostra c’è, ed è corredato di un ingrediente fondamentale: l’entusiasmo che ci conduce a non darci per vinti ed a cercare il meglio per noi e per i nostri conterranei, in nome dell’amore per la nostra meravigliosa terra che ci unisce in un legame che può e deve diventare il collante delle nostre attività. Non solo parole ma ciò che prediligiamo, cioè l’azione: l’evento del dieci maggio è stato solo il primo, abbiamo molte idee e la voglia di attuarle. Un caloroso saluto a tutti gli amici, forza Paris!

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