RASSEGNA DI ENOGASTRONOMIA, ARTIGIANATO, CULTURA E TRADIZIONE DELL’ISOLA IN TERRA MARCHIGIANA: A PESARO, SARDEGNA IN PIAZZA


di Luigi Lilliu

Nei giorni dell’ultimo fine settimana, a cavallo della Santa Pasqua, la città di Pesaro ha ospitato la manifestazione “Sardegna in Piazza”, consistita nell’esposizione e vendita di una vasta gramma di prodotti  di enogastronomia e di artigianato artistico della Sardegna, che i F.lli Dino e Gianni  Malduca di Pattada hanno proposto  al pubblico marchigiano con la formula del mercato itinerante.

La gente ha riconosciuto e apprezzato una Sardegna  attiva che  si confronta attraverso la qualità dei suoi prodotti tipici, graditissimi dai consumatori sia novizi che esperti, quasi tutti attratti anche dalla suggestione che l’isola esercita per le sue prerogative naturalistiche, che non sono soltanto incantevoli spiagge ma  territorio, popolo, storia, tradizione  e originalità dei prodotti agroalimentari e manifatturieri.

Infatti, passeggiare tra gli stand è stato come immergersi in un angolo della Sardegna, tra profumi  e colori di una regione che al tempo stesso è meta turistica e culla di antiche civiltà che sono ancora oggi vive e presenti  nella sua gente, la quale ne custodisce gelosamente l’integrità, con effetti  di generale conoscenza divulgativa e fruibilità turistica sul posto. 

La locale Associazione Culturale Sarda “Eleonora d’Arborea”, nel cogliere gli aspetti più rappresentativi  della sardità insiti nell’iniziativa – in aderenza ai propri scopi statutari –  ha ritenuto opportuno  valorizzare il senso della manifestazione sul piano culturale, della tradizione e delle peculiarità naturalistiche e produttive  dell’isola, organizzando i seguenti eventi collaterali svoltisi il giorno 4 aprile:

Conferenza sulla biodiversità e nutrizione, nella Sala del Consiglio comunale, a cura del socio agronomo e giornalista  Antonio Ricci, accademico dell’Accademia Nazionale Agricoltura, Direttore di Riviste scientifiche sull’alimentazione e prodotti alimentari e autore di numerose pubblicazioni di successo in materia e molto altro, il quale ha illustrato, con dovizia di riferimenti scientifici, i requisiti fondamentali che attengono all’Intera filiera dei  prodotti agroalimentari.

Egli  ha svolto una dotta analisi ed è stato  brillante nel far percepire all’attentissimo pubblico l’importanza dei fattori ambientali e naturali, un unicum di biodiversità  della Sardegna, che, a partire dal clima e pascoli,  contribuiscono alla genuina alimentazione del bestiame da latte e da carne con conseguenti effetti  positivi sui prodotti derivati, ovviamente da preferire rispetto a quelli di non altrettanto certificata origine.

La stessa prerogativa qualitativa riguarda i prodotti arborei, agrumicoli, vitivinicoli e orticoli, compresa la componente di trasformazione e conserviera che, proprio in relazione all’alto grado di purezza e armonia organolettica delle materie prime, offre maggiori garanzie e valore nutrizionale,  a benefico dell’organismo umano.

L’oratore si è altresì soffermato sui rischi del mercato globalizzato, infestato di prodotti contraffatti e/o sofisticati di non facile individuazione da parte del consumatore, nonostante l’etichettatura sulla provenienza e le specifiche chimiche  purtroppo non sempre attendibili, come continuamente riferiscono i mass media  sui danni causati da detti alimenti (nocivi) incautamente o specularmente immessi sul mercato .

Dopo la conferenza veramente calzante con la manifestazione e di grande rilevanza informativa, con puntuale rispetto di quanto programmato dall’Associazione “Eleonora d’Arborea”, ha avuto luogo l’esibizione del Gruppo Folk “Amedeo Nazzari” del Circolo di Bareggio.

Le aspettative create dalla sua nota bravura sono state ampiamente soddisfatte dalle esilaranti performances, prima nella Sala d’Onore del Comune e dopo nella Piazza del Popolo di Pesaro, tuffandosi  tra gli stand  stracolmi di prodotti esposti ed allestiti con immagini simbolo della Sardegna: paesaggi meravigliosi e naturalmente tante bandiere dei quattro mori aderenti alle pareti  dei gazebi e sventolanti sui pennoni.  

Nonostante le avversità atmosferiche – pioggia ad intermittenza – il pubblico presente è andato letteralmente in visibilio e con ripetuti e calorosi applausi ha sottolineato la bravura degli artisti, che hanno evidenziato ammirevole passione, eccellente preparazione e travolgente simpatia, instaurando un ottimo rapporto con i pesaresi che hanno salutato con il classico reciproco e sincero arrivederci.

Ciascun componente del Gruppo folk “Amedeo Nazzari”, compreso il bravissimo fisarmonicista Paolo Deiola, meriterebbe  una personale menzione, ma accomuno i meriti di tutti nell’esaustiva presentazione dei balli da parte della competente, gentile e spigliata Direttrice artistica Anna Deias.

Ove si consideri che la manifestazione è stata filmata dall’autorevole regista cinematografico e televisivo Gianni Minelli, è agevole dedurre che la sua importanza è notevole, sicuramente maggiore di quanto io non l’abbia potuta descrivere nella succinta cronaca.

Sarà realizzato un DVD che naturalmente l’Associazione “Eleonora d’Arborea” di Pesaro è ben lieta di mettere a disposizione dei soci e amici interessati.

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2 commenti

  1. Ospitare i Malduca nelle iniziative dei circoli e’ in rischio, per il circolo Narada particolarmente Negativo, si e’ dovuto lavorare per riaccreditare

  2. un sincero plauso alla manifestazione e all’ospitalità ricevuta dal circolo e dall’amico Luigi Lilliu abbiamo trascorso
    un bellissimo fine settimana a presto Giorgio

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