MAGLIA NERA AL MEDIO CAMPIDANO: E’ ANCORA IN SARDEGNA LA PROVINCIA PIU’ POVERA D’ITALIA

la Provincia del Medio Campidano


Cambia il territorio ma non la regione: il Medio Campidano è la provincia più povera d’Italia. Strappa il triste primato al Sulcis, che per anni ha guidato la speciale graduatoria stilata dall’Istat che ha presentato gli ultimi conti economici territoriali. Nel dettaglio, “nel 2012 Milano è la provincia con i più elevati livelli di valore aggiunto per abitante, pari a 46,6 mila euro; segue Bolzano”. Le province che hanno “i più bassi livelli sono Medio Campidano e Agrigento, con circa 12 mila euro, e Barletta-Andria-Trani e Vibo Valentia con meno di 13 mila euro”. Il dato del Medio Campidano si inserisce in una più ampia e irrisolta questione meridionale: il Mezzogiorno, infatti, con un Pil pro capite di 17,2 mila euro, presenta un “differenziale negativo molto ampio” con il resto del Paese. Il suo livello è inferiore del 45,8%, quindi quasi dimezzato, rispetto a quello del Centro-Nord. Il Pil per abitante nel 2013 risulta pari a 33,5 mila euro nel Nord Ovest, a 31,4 mila euro nel Nord Est e a 29,4 mila euro nel Centro. Rispetto al 2011, fa notare l’ Istat, si è registrata una riduzione in tutte le regioni italiane, con l’eccezione di Bolzano e della Campania. In particolare, a livello regionale o di provincia autonoma, risulta in testa Bolzano con un Pil per abitante di 39,8 mila euro, seguito da Valle d’Aosta e Lombardia (rispettivamente con 36,8 e 36,3 mila euro). All’ultimo posto della graduatoria si trova la Calabria con 15,5 mila euro, un valore del 61% più basso rispetto a Bolzano e del 57% sulla Lombardia.

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Un commento

  1. non solo più povera, ma anche la più inquinata !!!!

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