BASKET, STRAORDINARIA SASSARI IN LAGUNA: DINAMO SHOW, VENEZIA DEMOLITA 90 – 100


La Dinamo non si ferma più. Con una prestazione super Sassari batte la capolista Umana Reyer Venezia 100-90, dopo un tempo supplementare sale a quota 20 in classifica d è a meno 2 proprio da Venezia e Milano. E’ con questa sono quattro le vittorie consecutive dei sassaresi che, da quel di Trento non hanno più fallito un colpo mostrando una crescita costante sia nei singoli (Da Dyson diventato immarcabile a Todic) sia come squadra. Sacchetti non ha sbagliato una mossa: ha fatto di necessità virtù e attorno aDyson, Sosa, Todic e Logan ha costruito dei quintetti dai mille volti che hanno mandato in confusione Recalcati. Il coach sassarese  proprio alla vigilia aveva chiesto una risposta soprattutto mentale, voleva capire a che punto era il carattere della sua squadra. In un campo caldissimo e contro una squadra come Venezia, che non nasconde di voler puntare allo scudetto, la Dinamo ha risposto alla grandissima con carattere, gioco e determinazione. Incontenibile la gioia del presidente Stefano Sardara che sul suo profilo Facebook ha scritto un eloquente: “Monumentali!” Questa è la Dinamo!!!!!!!”. Sacchetti deve fare i conti con infortuni e influenze varie parte con un insolito quanto interessante quintetto: Formenti, Vanuzzo, Dyson, Mbodji, Logan. La Dinamo parte con la mano caldissima e con un Dyson in versione “Flash Gordon”. L’americano gioca a mille all’ora ed è imprendibile. Quando forza i blocchi e parte in uno contro uno manda al manicomio gli uomini di Rercalcati. Roba da copertina la sua entrata con schiacciata in faccia a Thomas Ress che tenta di stopparlo. Alla fine per “Flash” Dyson saranno 29. Vanuzzo si fa sentire con la sua esperienza. Solo Logan fatica a entrare in partita. Per il resto Sassari va. Venezia dopo un avvio balbettante si mette in scia e il quarto si chiude con la Dinamo avanti 21-19. Nel secondo quarto è Sosa a dettare i ritmi. ll newyorkese di passaporto dominicano si fa sentire con le sue bombe “ignoranti”, dai 6,75. Sassari difende bene e Venezia non riesce quasi mai ad avere ritmo soprattutto i lagunari si caricano di falli nel tentativo di fermare la rapidità di Sosa e Dyson. Recalcati se ne accorge a chiamare timeout (27-30). Ma Geronimo è scatenato e firma il +7 dalla lunetta. Venezia si rimette in moto con una tripla di Ceron accorcia le distanze. Poi sono Ortner e Goss riportano l’Umana a -2. Nel finale di quarto ancora Dyson, e due triple di Sosa e Sacchetti consentono alla Dinamo di chiudere avanti di 6 38-44. Il terzo quarto si apre con mani freddissime da entrambe le parti. Ma nonostante tutto alla Dinamo riesce lo strappo fino al +10: 50-40 prima, poi 52-42. Recalcati chiama minuto e dal time-out esce una Umana Reyer più determinata. Sassari tira il fiato. La capolista reagisce Stone, Goss e Peric firmano un parziale di 11-2 che ribalta l’inerzia del match. La Dinamo barcolla ma non molla. Venezia grazie ai tiri dall’arco di Dulkys chiude il terzo quarto avanti di sei lunghezze 60-54. Nell’ultimo quarto Peric da tre firma il massimo vantaggio veneziano: 62-54. Dopo Dyson e Sosa si accende anche Logan e la Dinamo si riporta  a -1: 65-64. Stone, Nelson e Peric firmano un nuovo mini-break. Sacchetti chiama time-out. Dal minuto esce alla grande la Dinamo. Logan diventa implacabile da tre, Dyson è di nuovo imprendibile, Sosa si esalta nella bagarre e sale in cattedra pure Miro Todic: così Sassari ribalta in un amen il match. Il finale è punto a punto. Sull’83-82 la Dinamo ha la palla per “uccidere” la partita ma sbaglia allora Logan a 14 secondi dalla fine spende fallo su Goss che però fa 1 su 2 e firma soltanto il pareggio. Sacchetti chiama time-out per disegnare l’ultimo schema.Va Dyson in uno contro uno con Stone prova l’entrata la palla gli sfugge: step back che però non va a segno. Finisce 83-83: si va all’over-time. Nel supplementare è dominio sassarese con Sosa, Dyson e Todic che fanno e disfano a loro piacimento. I veneziani litigano con il canestro, ma nonostante tutto si ravvicinano con Stone. Ma la Dinamo nei momenti caldi è glaciale: Todic lascia partire una bomba dai 6,75 per il 92-87. La squadra di Recalcati va in confusione. E Sassari con una schiacciata di Lawal mette le mani sulla partita. Poi ci pensano Edgar Sosa e Jerome Dyson che sparano due triple e demoliscono Venezia 100-90.

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