ALTRA SCONFITTA INTERNA PER IL CAGLIARI: PASSA ANCHE IL TORINO. INIZIO DA INCUBO PER I ROSSOBLU ORA ULTIMI IN CLASSIFICA

Cagliari - Torino 1-2


Il Cagliari resta a mani vuote. Vince 2-1 il Torino al Sant’Elia, in una partita che pure si era messa inizialmente come meglio non si poteva. Già all’11’ infatti i rossoblù si erano portati in vantaggio grazie al secondo gol stagionale di Cossu, che aveva sfruttato nel migliore dei modi un erroraccio in disimpegno di Padelli: stop, doppia finta e destro chirurgico nell’angolino. Il vantaggio è durato poco, al 21′ i granata si sono riportati in parità. Calcio d’angolo di Sanchez, sul quale Glik saliva in cielo per deviare di testa sotto l’incrocio dei pali. Il Torino insisteva, con il tandem d’attacco El Kaddouri-Quagliarella in bella evidenza. Dopo una uscita provvidenziale di Cragno, Ceppitelli e Pisano rimediavano in diagonale su Quagliarella. Al 23′ episodio dubbio in area di rigore del Torino, con Sau che cade dopo un contatto con Darmian: l’arbitro Irrati lascia correre. Altro brivido con un tiro di Quagliarella dall’interno dell’area, fuori di poco. Al 28′ il Torino opera il sorpasso. Punizione dal limite appena fuori area battuta con uno schema geniale: Vives per El Kaddouri, colpo di tacco a liberare Quagliarella che si svicola dalla guardia di Ibarbo con le cattive e di destro fredda Cragno. Il Torino sfiora anche il terzo gol, quando Cragno si distende a ribattere un fendente del solito Quagliarella. La reazione rossoblù è affidata a Cossu e Ibarbo, che cercano di fare entrare i compagni in area con suggerimenti rapidi. La difesa granata però regge ed è anzi il Torino a trovare spazi e farsi pericoloso, prima con un tiro a giro di Peres che sfiora il palo, quindi con una bordata di El Kaddouri che pizzica la traversa. Zeman mette dentro Crisetig al posto di Joao Pedro e va vicino al pareggio con una prolungata azione di Ibarbo, lo spazio per il tiro ci sarebbe, il colombiano cerca il tocco in profondità per Cossu che non riesce a controllare in corsa. Poi è Conti, con un bel colpo di testa, a impensierire Padelli. Al 75′ l’episodio dubbio che avrebbe potuto dare un altro volto alla partita: Sau parte palla al piede, supera in dribbling Maksimovic che lo mette giù. Il rigore pare evidente, ma per l’arbitro Irrati il contatto è  regolare. Il Cagliari, dove Balzano è subentrato a Pisano, continua ad attaccare, a testa bassa. Negli ultimi minuti è un assedio, il Torino fa le barricate dietro, non si passa. L’ultimo brivido lo fornisce Ekdal, con una girata di destro di poco sul fondo. Dall’altra parte, con il Cagliari tutto rovesciato in avanti, si fanno pericolosi Amauri, il cui tiro passa radente al palo, e Peres, con un pallonetto a porta vuota, sul quale Cragno recupera in tempo la posizione. 2-1 per il Torino che torna a sbancare il Sant’Elia dopo 23 anni, il Cagliari rimane a 1 punto e ora è atteso a due trasferte pericolose: Inter e Verona

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