GASTRONOMIA RICERCATA A FALZE’ DI TREVIGNANO (TV): SAPORI DI MARI E VIGNETI DI SARDEGNA


di Dario Dessì

In Sardegna, dalla notte dei tempi, l’insularità, la scarsa industrializzazione, la bassa densità abitativa e il clima hanno favorito una particolare specificità enogastronomica, caratterizzata da   alimenti genuini, dai gradevoli sapori e aromi, che risalgono, in gran parte, all’alimentazione tradizionale dei pastori e dei contadini.

In passato, infatti, pur essendo la Sardegna circondata da un quinto di tutte le coste italiane, la gastronomia a base di pesce era limitata solamente agli scarsi abitanti nelle zone bagnate dal mare.

Questo perché i sardi preferivano vivere all’interno dell’isola, lontano dalle scorrerie dei pirati e dalle acque stagnanti, dove proliferavano numerose le zanzare trasmettitrici della malaria e dell’anemia mediterranea.

Al giorno d’oggi, tuttavia, la gran maggioranza dei sardi, non ha più paura del mare ed ha imparato ad apprezzare la cucina a base di pesci, molluschi e crostacei che si riproducono nelle acque limpide e incontaminate, che circondano l’isola.

Una cena a base di pietanze preparate con alimenti provenienti dai fondali marini del mar Tirreno e del mar di Sardegna, da servire con i vini delle grandi Cantine della Sardegna, richiede, innanzitutto, uno studio attento del menù, dagli aperitivi, agli antipasti, ai primi piatti, ai secondi piatti e in particolare dei vini da scegliere per i vari accostamenti e destinati a deliziare i palati, sempre più raffinati, della maggior parte dei commensali.

E stato, pertanto, indispensabile studiare  il mercato, per scoprire dove si potessero  acquistare, i vari  ingredienti; quanto di meglio fosse reperibile in termini di bontà, costo e disponibilità.

La scelta delle pietanze è spesso dipesa dalla reperibilità degli ingredienti e  dalla fattibilità del piatto in tempi ragionevoli.

Alcune riunioni tra  organizzatori,  chef di cucina e  chef di enoteca, seguite da una o due cene di prova, hanno portato all’approvazione definitiva dell’ evento conviviale e culturale, al quale,  sabato 29 marzo, hanno partecipato oltre 100 commensali, in gran parte veneti, clienti assidui della Trattoria-Enoteca “Da Giorgio Schiavon” a Falzé di Trevignano in provincia di Treviso.

Anche questa volta l’evento ha riscosso un anime approvazione e, già, qualche commensale ha voluto prenotare per la cena, a base di prodotti della terra, che avrà luogo Sabato 18 ottobre.

Ormai era trascorsa, da un pezzo,  la mezzanotte, quando tutti i partecipanti alla magnifica serata, hanno voluto dimostrare il loro gradimento con una prolungata standing ovation,  dedicata alla Famiglia Schiavon e a tutto il personale addetto alla cucina e alla sala, ivi compresi un magister vini e un sommelier. Tutti rigorosamente veneti, tranne il Magister Vini, Mario Bonuso, già direttore della Mensa Ufficiali e del Circolo Ufficiali dell’Aeroporto di Istrana.

 

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