RICORDO DEL POETA BENVENUTO LOBINA: RICORRE IL VENTENNALE DELLA SCOMPARSA E IL CENTENARIO DALLA NASCITA

nella foto Tanda e Lobina


di Cristoforo Puddu

A cavallo tra il dicembre 2013 e il gennaio del nuovo anno, ricorrono il ventennale  della scomparsa (Sassari, 29 dicembre 1993) e il centenario dalla nascita (Villanova Tulo, 8 gennaio 1914) di Benvenuto Lobina, uno dei massimi poeti e scrittori in limbazu campidanese e della Sardegna.

Dalle poesie e gli scritti in prosa di Benvenuto Lobina, che rappresentano una eccezionale stratificazione dell’universo di Biddanòa e della Sardegna, si colgono tuttora  i significati di “attuali” sentimenti, di emozioni ed impegno coltivati con le iniziali e preziose nuove composizioni in sardo, apparse sulla terza pagina della “Nuova Sardegna”, e il 1974 confluite nella raccolta Terra, disisperada terra delle Edizioni Nazionali Sarde (collana di “Scritti sulla dipendenza”, promossa dalla Jaca Book di Milano). Nel 1964,  la produzione lirica di Lobina, aveva ricevuto la consacrazione del premio “Ozieri” con Chini scidi (Chissà), opera in cui interpretava le forti aspettative per il Piano di rinascita, con “un’efficacissima espressione corale in chiave lirica del vasto sentire e soffrire dell’animo dei sardi, ancora in attesa densa di speranze in un domani felice e migliore”. Nel tempo, l’opera del Lobina, nutre d’importanza identitaria il mondo contemporaneo sardo ed esalta da protagonista l’individuo della comunità-villaggio per i segni che portano verso strade di profonda universalità.

La moderna letteratura sarda/in Sardo, ha avuto nel poeta del Sarcidano uno dei massimi artefici del radicale rinnovamento: tratti tematici d’originalità caratterizzavano già le giovanili prove poetiche e l’adesione al movimento futurista. Ma è certamente con gli anni Cinquanta e Sessanta che la sua produzione s’affina ed impone – da poeta autentico – sviluppando  una scrittura  che si alimenta dalla “distanza-vicinanza col proprio paese d’origine, Villanova Tulo, microcosmo e sua patria affettiva”. Il modulo poetico e prosastico di Benvenuto, perseguito ed attinto costantemente dal paese-universo, si concretizza in lirismo di profondo e meditato ricordo.

Per onorare Benvenuto Lobina il comune di Villanova Tulo ha istituito un concorso letterario, patrocinato dalla Provincia di Cagliari e giunto alla XV edizione; la premiazione dei vincitori è prevista per l’11 gennaio 2014.

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Un commento

  1. Gigante della cultura sarda!

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