"DAL PROFONDO" DELLE MINIERE DEL SULCIS AL FESTIVAL DEL CINEMA DI ROMA: IL FILM DI VALENTINA ZUCCO PEDICINI

nella foto di Emanuela Meloni, la minatrice Patrizia Saias


di Maria Adelasia Divona

Valentina Zucco Pedicini è la regista del film “Dal profondo” presentato lo scorso 13 novembre nella sezione Prospettive Italia- Doc del Festival Internazionale del Film di Roma.  Si tratta di un documentario interamente girato a Nuraxi Figus che racconta l’esperienza dei minatori della Carbosulcis attraverso gli occhi della minatrice Patrizia Saias (unica professionista del settore in Italia, insieme alla collega Valentina Zurru).

“Dal profondo” enuncia sin dal titolo il suo sfondo: il buio della vita a 500m sotto terra in cunicoli e gallerie illuminati solo dalle luci sui caschi. Patrizia è la voce narrante, che dialoga col padre, minatore anche lui, ormai morto ma il cui ricordo non è mai stato sepolto.

La regista si è ispirata al film di De Seta sui minatori: ma lì i protagonisti erano gli uomini. L’intenzione era quella di raccontare l’esperienza mineraria declinandola al femminile, e la storia di Patrizia, unica donna tra 150 uomini, ha consentito di dipanare il filo del racconto procedendo “per silenzi, per camminate solitarie, per primi piani , per omissioni, paure, sguardi, più che per parole.” Le parole che Patrizia, con la sua voce “Dal Profondo”, usa per rivolgersi al padre morto, come tanti altri, di silicosi. Nel mondo alla rovescia rappresentato dalla miniera, anche la prospettiva si rovescia: in un mondo totalmente maschile, l’unica a parlare è una donna, fiera di quel lavoro “ereditato” dal padre. Non una donna qualsiasi, ma due occhi azzurri in un volto annerito dal carbone su un corpo piccolo ma tonico.

Ho potuto vedere il film in anteprima: è una produzione La Sarraz Pictures in collaborazione con Rai Cinema, con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano, Piemonte Doc Film Fund – Fondo regionale per il documentario, Fondazione Sardegna Film Commission. Andate a guardarlo: è un piccolo scrigno nero pieno di silenzi e di poesia. Merita di essere visto per ricordarci che la nostra Isola non ha solo un sopra di coste meravigliose, ma anche profondità che raccontano storie di uomini e di donne, che ormai versano nel completo abbandono. Il trailer lo trovate su Youtube a questo indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=n31y4cGJkFU.

La programmazione da qui a dicembre è la seguente: Il 19 novembre al Cinema Aquila di Roma (dove sarà anche il 20/11) e al Film Club di Bolzano; il 21 all’Astra di Trento; il 22 al Teatro Centrale di Carbonia per l’anteprima sarda; il 23 al Greenwich di Cagliari; il 25 al King di Catania; il 1 dicembre Festival dei Popoli di Firenze; il 4 dicembre al Cinema Milano a Memoria, al Multiplex Prato di Nuoro e all’Araceli di Vicenza; il 9 dicembre al Monicelli di Narni. Come già accaduto per il docufilm “Cadenas”, La Sarraz Pictures si rende disponibile alla distribuzione per la proiezione nei circoli per il 2014, così come per la proiezione di repliche in sale locali, offrendo supporto nella comunicazione e promozione tramite il proprio ufficio stampa.

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3 commenti

  1. Adelasia Divona (Udine)

    Nel film anche un cameo interpretativo di Stefano Meletti, attore consumato :-)))

  2. Giovanni Deias (Pisa)

    A gennaio al cinema Arsenale di Pisa

  3. Straordinaria storia! Scopro tutta questa bellezza ascoltando radio 3 oggi 7 maggo 2017…. . Grazie Valentina ,grazie splendida Patrizia! Chiara Olivetti (torino)

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