SUL FILO DELL’EMOZIONE, A MIGLIAIA DI CHILOMETRI DI DISTANZA: CON I PIEDI A BUENOS AIRES, CON IL CUORE A CAGLIARI

un momento della manifestazione in contemporanea a Buenos Aires


di Pablo Fernandez Pira e Marga Tavera

Una domenica che rimarrà tra i ricordi più sentiti delle nostre esistenze, in cui le emozioni sono stati così forti da battere i cuori di tutti i sardi, dei figli, dei nipoti e di tutti quelli che eravamo alla Chiesa di Nostra Sig.ra di Bonaria presso il quartiere di Caballito a Buenos Aires. La Chiesa gemella a Nostra Sig.ra di Bonaria di Cagliari, ha voluto, piena di sardi, omaggiare la presenza in Sardegna del ns. carissimo Papa Francesco.  La cerimonia, iniziata alle 11,30 ore, é stata presieduta dal Padre Carlos Gómez. Insieme a lui il Capellano Federico Trapaglia della Polizia Metropolitana della città di Buenos Aires, di cui la Madonna di Bonaria é anche protettrice. Prima dell’inizio della messa, la folta delegazione sarda é stata ricevuta dalla Banda musicale della Polizia Metropolitana. Siamo entrati con una oferta di fiori per la Madonna, le palme, accompagnati da 4 dei ns. associati in costume ed i rappresentanti di tutti i Circoli Sardi di Buenos Aires e i dintorni: Sardi Uniti, San Isidro e Villa Bosch. La messa é stata interamente dedicata alla presenza del Papa Francesco in Sardegna. I bambini, allievi della scuola che fa parte della Congregazione della Chiesa Ns. Sig.ra di Bonaria, hanno creato un pupazzo umano per rappresentare la presenza del Papa e cosí poter sentirlo accanto a noi. Nell’omelia, Padre Carlos ha raccontato brevemente la storia della Madonna di Bonaria e di come la città di Buenos Aires ha preso il nome grazie a lei. Ha ricordato alcune parole di Papa Francesco a Cagliari lo stesso giorno ed ha nominato costantemente la ns. presenza come rappresentanti della collettività sarda in Argentina. Si é continuato con la benedizione dei pani che sono stati portati dalla delegazione sarda, come si faceva storicamente. Una grandissima emozione é stata la partecipazione della soprano Carmen Nieddu, dell’elenco stabile del Teatro Colón, che insieme al figlio che suonava la chitarra, ha cantato l’Ave Maria in sardo. Infine la delegazione é partita dalla chiesa in processione portando la statua della Madonna. Nel portico della chiesa si é proceduto al volo delle colombe bianche e le donne hanno lanciato petali di rosa mentre la Banda della Polizia cantava l’Inno Nazionale Argentino. Il pellegrinaggio é continuato fino alla Sede della Federazione Sarda Argentina, camminando per le strade del quartiere di Caballito portando la bellissima immagine della Madonna, custodita dalla forza dell’ordine della città che non dimenticherà mai questa giornata. Così come succederà a noi, che siamo stati con i piedi a Buenos Aires e con i cuori a Cagliari. A Cagliari sono stati i rappresentanti dei nostri Circoli Gabriele Onnis, Josefina Carzedda, Magalí Misses Serra e Loredana Manca, a gridare l’orgoglio e le emozioni con le bandiere argentina e sarda. Anche loro con i cuori battenti a rendere omaggio al caro Papa Francesco, figlio di emigrati italiani, che conosce la nostra collettività, che conosce la sofferenza e la fede come nessuno, che porta con la preghiera della evangelizzazione un’aria latinoamericana alla Chiesa mondiale. Il giorno precedente, invitati dalle ACLI di Cagliari (che hanno organizzato una Conferenza in onore di Papa Francesco), hanno parlato di emigrazione e del lavoro che facciamo nei Circoli per diffondere la sardità in Argentina. Sono stati invitati anche il Presidente della Regione Ugo Cappellacci, l’Assessore del Lavoro Mariano Contu, ed il Sindaco di Buenos Aires, Ing. Mauricio Macri, che ha voluto dire presente anche lui in questa occasione storica. Tutti hanno voluto ringraziare personalmente i nostri rappresentanti. La Regione é gemellata con la città di Buenos Aires e con l’Argentina, per i vincoli della storia scritti dalla carissima Madonna di Bonaria e adesso anche per Papa Francesco! 

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Un commento

  1. Saldude e paghe a tottus sos sardos chi bivent in Argentina, gracias a Papa Francisco pro sa die meda bella chi nos hat donau, un abrazo muy grande desde Cagliari hasta Buenos Aires y que la amistad entre los dos pueblo sea para siempre

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