COPRIBOT UN'INVENZIONE TUTTA SARDA: LA PARTICOLARE INIZIATIVA DI MASSIMILIANO MURTAS


di Carola Onnis

Poche settimane fa mi trovavo in un bar in riva al mare e dopo aver ordinato una bibita la mia attenzione è stata attirata dal modo in cui mi è stata presentata: in un copri bottiglia che riproduceva la bandiera sarda. Inizialmente pensavo si trattasse di un semplice oggetto d’ornamento, ma, informandomi a dovere ho scoperto tutt’altro. Sto parlando dell’invenzione di Massimiliano Murtas: il copribot. Si tratta di un contenitore termico per le più comuni bottiglie di bevande (acqua, vino, birra) presenti nel mercato. È realizzato in E.V.A. acronimo di Etilene Vinil-Acetato. Un copolimero impiegato negli usi civili per la realizzazione dei pannelli solari. Utile e allo stesso tempo adatto come oggetto d’arredo, presto probabilmente conquisterà bar e locali. Ciò che più interessa è l’origine di questa invenzione che permette di mantenere fresche le bevande per circa un’ora. Massimiliano, il fautore ha avuto l’idea quasi per caso nel 2010, quando seduto in un chiosco, nella sua spiaggia di Costa Rei ha compreso che dopo pochi minuti, quando il caldo è pressante la sua birra diventava imbevibile. Grazie ai suoi numerosi viaggi in giro per il mondo ha in un qualche modo avuto la giusta illuminazione, infatti prodotti simili al suo copribot esistono in Australia, Bali e Thailandia. Tornato a casa ha cercato di comprendere come poter fare un prodotto del genere e migliorarlo anche a livello di immagine. È frutto di tanti sforzi e investimenti che dopo due anni hanno dato i primi risultati. Ora il prodotto è pronto per immettersi nel mercato e se in Sardegna sono già presenti circa venti punti vendita i progetti futuri comportano l’estendersi nel resto d’Italia e del mondo. Importante è la collaborazione con il Palio di Siena che sfrutta le immagini delle diverse contrade per pubblicizzare il prodotto e il Palio stesso.  Massimiliano e il suo copribot sono un altro esempio di come nonostante la  presenza pressante della crisi se si ha buona volontà e l’idea giusta è ancora possibile fare strada.

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