Daria Bignardi
Alla festa delle personalità sarde o di chi all’Isola ha dato lustro anche arrivando da lontano ci sono lo scrittore Marcello Fois e la giornalista Daria Bignardi. È andato anche a loro il premio Navicella, giunto alla dodicesima edizione, con la celebrazione finale al Cervo conference Center di Porto Cervo. All’appuntamento (nato dall’idea dell’ex sindaco di Castelsardo Franco Cuccureddu) sono stati assegnati diversi riconoscimenti. Marcello Fois ha ricevuto il Navicella per la sua carriera da scrittore con le radici salde in Barbagia (tra i suoi libri Sempre Caro e l’ultimo, Nel tempo di mezzo). Premiato Giovanni Pilu, mago dei culurgiones, del maialetto, delle sebadas e del Cannonau, esportati in Australia, dove è considerato il miglior ristoratore italiano. Navicella a Luca Ruiu, sassarese, uno dei maggiori esperti internazionali delle tecnologie sui biopesticidi. Nel 2009 ha ottenuto il premio nazionale per l’informazione (conferito da 42 università italiane). Riconoscimento anche Simone Pittau, nato a Cagliari, anche se lui si sente di Sanluri «nelle origini e nel cuore»: è un enfant prodige della musica classica, dal 2002 suona il violino nell’orchestra di Ennio Morricone. Premiato il chirurgo Antonio Daniele Pinna, che ha conquistato il record mondiale nel mondo dei trapianti, con un intervento su sei organi: fegato, stomaco, pancreas, duodeno, intestino e colon (su un 16enne). Navicella a Marcello Murru, di Arbatax, da tempo a Roma: «Sono un sardo di Testaccio». Il suo fiore all’occhiello è la musica ispirata alla Sardegna, si esibisce spesso a Londra e Parigi. Premio alla giornalista scrittrice Daria Bignardi. Piemontese di origini emiliane, ha ambientato nell’Isola il suo libro “L’acustica perfetta”, esaltando il ruolo della Sardegna «È il posto che sognavo senza sapere che lo stavo sognando».
