ABRUZZO ROSSOBLU: IL CIRCOLO "SHARDANA" SUGLI SPALTI PER SEGUIRE PESCARA – CAGLIARI

sostegno al Presidente Cellino per le vicende giudiziarie che lo stanno coinvolgendo dagli emigrati del circolo "Shardana"


di Valentina Usala

 Il cuore degli emigrati sardi in suolo abruzzese si è tinto di colore, che ha fatto pendant con bandiere rivolte al cielo. Su tutto, il rosso e il blu. Una rappresentativa del circolo dei sardi d’Abruzzo “Shardana” ha assistito con brio e furore al match di serie A Pescara- Cagliari che si è disputato allo stadio Adriatico. Uniti e sorridenti, come si fa tra sardi, emigrati e non. I soci, capeggiati dal presidente Antonello Cabras, e la responsabile della segreteria Emiliana Congiu, hanno dato degna accoglienza alla squadra. “Abbiamo accolto la squadra  sabato sera all’Aeroporto di Pescara. Quando sono arrivata i colori rosso e blu erano ovunque, all’uscita del gate. Tante facce conosciute di emigrati sardi, ma anche tanti simpatizzanti abruzzesi. Dopo la vittoria, pieni di orgoglio per il risultato  e per il regalo fatto al nostro presidente Massimo Cellino e a tutta la Società del Cagliari Calcio, siamo corsi nuovamente in Aeroporto a festeggiare. Eravamo tanti, tantissimi: le bandiere sventolavano,  l’inno OLE’ OLE’ OLE’ CAGLIARI OLE’ si alzava forte nel cielo,  cantato da tutta la comunità sarda e dagli Abruzzesi che della nostra squadra e della nostra gente apprezzano l’orgoglio e la tenacia”, dice Emiliana. Con loro, il Cagliari club Abruzzo Rossoblu, il Cagliari club San Severo Foggia, il Cagliari club feudo Rossoblu e il Centro coordinamento Cagliari club. Pongo una domanda ad Emiliana.  Il Cagliari: squadra del cuore o affetto del cuore? “Il Cagliari è amore: amore per la mia terra, amore per le mie origini e amore per le mie tradizioni. Quando si nasce in una terra meravigliosa come la nostra, il Cagliari è nel DNA senza riserve.” Una presenza che ha portato bene, visto che alla fine a primeggiare è stata la formazione di mister Puliga con una schiacciante vittoria segnata, oltre che da un eccellente gioco di squadra, dalla doppietta dell’attaccante Marco Sau. “E’ stata un emozione fantastica! Non provavo una sensazione  così forte dalla trasferta a Napoli del 15/06/1997 per lo spareggio salvezza contro il Piacenza (stagione ’96-’97). Partita persa 3-1. Vivo in Abruzzo da ormai 13 anni e poter assistere nella terra di adozione ad una partita della mia squadra è stato come fare un tuffo nel passato. Con l’unica differenza che questa volta, abbiamo trionfato”. E’ ancora la responsabile della segreteria del circolo “Shardana” di Pescara  a raccontarsi e raccontare, lo fa con immancabile entusiasmo. Quel che è successo a Pescara è stato interamente dedicato al presidente della società cagliaritana. Dopo il turbine che ha travolto Massimo Cellino, vincere ed essere omaggiato dai suoi giocatori era quasi doveroso. Se dall’Isola i tifosi cantavano per lui, all’esterno di Buoncammino, dal continente anche gli emigrati d’Abruzzo lo hanno sostenuto. Non necessita commenti, parla da sé la frase: «Siamo con te». Entusiasti, hanno tappezzato l’aeroporto pescarese con cartelli di benvenuto ai loro beniamini, ai quali hanno strappato uno scatto a ricordo di una giornata adrenalinica. Cossu, Pisano, Sau, Nainggolan: nomi amatissimi in una Pescara diventata sarda per un giorno. Ognuno ha i suoi preferiti, ma di fatto per i soci del circolo “Shardana” «sos colores de sos sardos funti ruju e blu» In battuta finale, Emiliana mi fa una confidenza: “Sai qual è stata la cosa che  mi ha commosso di più? Quando è arrivato il pullman della squadra  ed hanno sentito i nostri cori.  Hanno visto l’accoglienza che gli avevamo riservato: Sono loro che prima di scendere ci hanno fatto le foto. Forse è stata quella l’emozione più grande:  perché una squadra non esiste senza la sua tifoseria e questo il Cagliari lo sa bene e l’ha sempre rispettata e amata. Forse è per questo che non consentono l’ingresso dei tifosi a IS ARENAS. Ma quello che non sanno  è che l’amore per il CAGLIARI attraversa il mare, le barriere o qualsiasi ostacolo. Perché il nostro cuore  è e sarà sempre ROSSOBLU’. Da parte loro quindi: sostegno, tenacia e ospitalità.

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Un commento

  1. Complimenti agli emigrati sardi, al Circolo Shardana Abruzzo Rossoblù e ai Cagliari Clubs. Grazie dell’accoglienza e Forza Cagliari, Sempre. Dal Centro Coordinamento Cagliari Club

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