IL 23 FEBBRAIO A BIELLA: GRAZIE IN MUSICA AL "SU NURAGHE". OMAGGIO A BIAGIO PICCIAU

Biagio Picciau


di Battista Saiu

Sabato 23 febbraio, ore 21, le sale di Su Nuraghe di Biella risuoneranno di melodie e di affetto per Biagio Picciau, Maestro del coro “Voci di Su Nuraghe” e Direttore della Biblioteca “Su Nuraghe”. Riconoscenza e ringraziamento per il dono del suo pianoforte all’Associazione. Ingresso libero, “cumbidu”, rinfresco.

Rimasto vedovo, nel 1988, Biagio Picciau si trasferisce con la famiglia prima a Milano e, poi, nel 1995, a Biella per trovare un’ adeguata sistemazione per suo figlio disabile … quando lui non ci fosse più e se ne facesse carico.

Da subito, si inserisce nella numerosa comunità dei Sardi che fa capo al Circolo “Su Nuraghe”, curando la parte culturale, specialmente quella musicale; nel tempo, è promotore di varie formazioni corali. Attualmente dirige il coro “Voci di Su Nuraghe”, presente in varie manifestazioni cittadine e del circondario.

Dal 2002 ha assunto l’incarico di Direttore della Biblioteca di “Su Nuraghe”, che esisteva con una dotazione iniziale di circa 400 volumi, raccolti senza alcuna catalogazione. L’intento è di farla diventare una vera biblioteca.

Nel 2004, con un progetto approvato e finanziato dalla Regione Piemonte, dopo aver sistemato appositi spazi, ristrutturati grazie all’intervento dei soci, la Biblioteca “Su Nuraghe”, con convenzione con la Biblioteca Civica di Biella, entra a far parte del Polo Bibliotecario Biellese, specializzata in testi di autori sardi o di argomento riguardante la Sardegna.

Contemporaneamente, inizia l’informatizzazione e la messa in rete dei volumi. Oggi, la biblioteca conta 5.000 volumi, di cui circa 1.500 della sezione “Sardegna” e circa 1.700 della sezione “Istranzos”, “Stranieri”, già in rete per la consultazione.

Una realtà culturale unica in Piemonte, a disposizione del pubblico, utilizzata e consultabile da chiunque – per lavori specifici, come tesi di laurea o per ricerche – senza dover attraversare il mare, per lettura o semplice curiosità.

Coadiuvato da Giacomo Canu nella conduzione delle “Voci di Su Nuraghe” e da Giovanni Carta, in quella della Biblioteca “Su Nuraghe”, continua – “fino a quando le forze me lo permetteranno”, afferma con forza Biagio – l’opera di informatizzazione della biblioteca, la consistenza della quale è incrementata ogni anno con l’ingresso di oltre 100 volumi, donati da soci, da privati cittadini e da vari enti sardi e piemontesi.

 

Sulla tastiera di avorio danzeranno con maestria le dita del prof. Roberto Perinu, nell’esecuzione di brani di musica dotta, tratti dalle opere di Haydn, Mozart, Méhul scelti e ben adatti al tipo di strumento.

Il foglio di sala comprende:

I.

F. J. HAYDN, Sonata VI, in re maggiore

W.A. MOZART, Rondò, in re maggiore KV 485

 

II.

W.A. MOZART, Sonata n. XVI, in do maggiore, K 545

E.H. MÉHUL, Sonate, in mi maggiore, op. 1, n. 3

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