della Circoscrizione Centro-Sud dei circoli sardi degli emigrati della F.A.S.I.
Il giorno 23 ottobre il Governo Italiano, su proposta della Regione Autonoma della Sardegna, ha approvato il doppio regime tariffario in materia di continuità territoriale sui voli da e per la Sardegna: tariffa unica per residenti e non residenti per nove mesi all’anno, dal 16 settembre al 14 giugno. Per i tre mesi estivi, la tariffa per residenti rimarrà invariata, mentre quella per non residenti potrebbe variare solo entro un determinato range con un tetto massimo prestabilito. Il tutto, limitato alle sole città di Roma e Milano. Alitalia ha già annunciato che rinuncerà ai collegamenti mentre Meridiana conferma di voler garantire i voli anche dopo la scadenza dell’attuale Convenzione. I collegamenti aerei da e per la Sardegna diventano sempre più complicati.
Perché siamo qui:
Manifestiamo per il diritto alla pari opportunità di spostamento. La Sardegna è un isola. L’insularità è uno svantaggio. Lo svantaggio non riguarda solo i sardi, ma tutti i cittadini europei che viaggiano da e per la Sardegna per lavoro, affetti, turismo e salute. L’Europa riconosce lo svantaggio dell’insularità, il Governo italiano, sulla carta, anche, ma concretamente non sono ancora state individuate strategie e norme per superare questo svantaggio.
Vogliamo una continuità reale, vogliamo tariffe certe e non soggette alla discrezionalità stagionale delle compagnie aeree e marittime.
La Sardegna deve essere raggiungibile come qualsiasi altra zona d’Europa.
Paradossalmente, oggi, una minima continuità territoriale è garantita dalla sola compagnia low-cost RyanAir.
Chiediamo che la continuità non sia limitata a Roma e Milano ma estesa a tutte le città italiane previste dalla Convenzione 2 (Bologna, Verona, Firenze, Torino, Napoli e Palermo).
Occorre che l’Unione Europea ed il Governo nazionale assicurino il diritto alla mobilità a tutti i cittadini-utenti concorrendo con gli oneri di servizio pubblico perchè lo svantaggio dell’insularità è di tutti.
Chiediamo la solidarietà dei cittadini italiani ed europei perché la grave questione dei trasporti sia affrontata e risolta.
Vi chiediamo di inviare al Governatore della Sardegna presidente@regione.sardegna.it una e-mail con il seguente testo “Diritto alla mobilità e ad una continuità territoriale estesa a tutti: residenti, non residenti, turisti e merci. Vogliamo che la Sardegna sia raggiungibile al pari di qualsiasi altra zona d’Europa!”.
Grazie a Tiziana per le interviste, grazie a Eugenio e Davide che hanno ripreso ed elaborato il video. grazie a quanti hanno dato il proprio contributo per preparare striscioni, cartelloni e volantini. grazie a quanti sono intervenuti.