MARIA ANTONIETTA TILLOCA PROTAGONISTA DELLA PRIMA EDIZIONE DEL "GRANDE FRATELLO" SI RACCONTA

Maria Antonietta Tilloca


di Massimiliano Perlato

 Tutti se la ricordano per la diplomazia e la genuinità nella prima edizione del “Grande Fratello“, ma dopo le ospitate in tv e le serate nei locali Maria Antonietta Tilloca è sparita. A “DiPiù” la “ragioniera” della Casa si racconta tra passato e futuro: “Faccio una vita normale, ma dopo il grande successo, quando mi hanno chiuso le porte in faccia, ho rischiato la depressione”.

“Quando la gente mi riconosce per strada mi domanda: ‘Che fine hai fatto?’. Per fortuna non ho fatto nessuna fine, rispondo io – racconta Maria Antonietta -. Sono semplicemente tornata a fare una vita normale, simile a quella di tanti altri. Lavoro, vado in Posta a pagare le bollette, voglio diventare mamma”. In molti ricordano che fu la prima a lasciare in diretta il fidanzato di allora: “In realtà non l’ho lasciato in quell’occasione, il nostro amore era finito da tempo”.

Che qualcosa era cambiato se ne è accorta dopo aver varcato la famosa porta rossa della Casa: “C’erano fan scatenati che urlavano e indossavano una maglietta con il mio volto, pensavo che fosse tutto organizzato, ma non era così, era tutto vero. Mi resi conto che in cento giorni, tutti noi del Grande Fratello eravamo diventati una celebrità”.
Figlia di un muratore e di una casalinga, per un’apparizione nei locali guadagnava quanto suo padre in un mese: “Mai visti tanti soldi in vita mia. Ma non ho guadagnato grandi cose, l’unico che ha veramente guadagnato è stato Pietro Taricone, perché se lo meritava, come uomo e come personaggio, Pietro aveva talento e una marcia in più. Noi no”.
Poi un giorno, due anni dopo l’avventura nella Casa, in uno “squallido corridoio” di uno studio televisivo, i responsabili dell’agenzia che la seguiva le comunicarono che non avrebbero rinnovato il contratto: “Ormai l’osso era stato spolpato, non era rimasto neanche un brandello di carne. Potevano darmi il benservito, così su due piedi. E senza nemmeno una parola di conforto o di scuse. Ci rimasi malissimo. Anche se ero psicologicamente pronta ho rischiato la depressione”. Adesso lavora in una società che si occupa di produzioni cinematografiche, e vive con Andrea un assicuratore “che fa una vita normale e che non guarda la tv”.

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