L'ISOLA PROTAGONISTA A PRATO: "SA DIE DE SA SARDIGNA" ORGANIZZATA DAL CIRCOLO "NARADA" DI MONTEMURLO


di Bruno Culeddu

L’Associazione Narada di Montemurlo non conosce la parola crisi. La sua attività per la promozione della cultura e dei prodotti sardi è in continua crescita nonostante  il contesto difficile che non riesce a  frenarne l’entusiasmo. Dopo il successo dell’iniziativa “Sardegna in festa”, realizzata  a Campi Bisenzio dal 25 al 27 maggio, il circolo dei Sardi del pratese ha organizzato, dal 7 all’8  luglio, “Sa die de sa Sardigna” a Prato e Montemurlo.  ” Sa die de sa Sardigna – ha precisato il Presidente Enea Mulas – è stata un ulteriore banco di prova che ha messo in luce da un lato l’impegno e  la capacità dei collaboratori dall’altro lo straordinario appeal  che la Sardegna continua ad esercitare sul numerosissimo pubblico toscano. Devo un vivo ringraziamento ai  Comuni  di Montemurlo, di Prato  e Campi Bisenzio. Il loro sostegno e la loro disponibilità testimoniano la consolidata integrazione della comunità sarda con la cittadinanza e le Istituzioni locali.” La festa è stata aperta dalla sfilata per le vie del centro storico di Prato  del gruppo folk ” A manu tenta” di Osilo,  ed ha avuto il suo culmine nella Piazza del Palazzo Pretorio, sede municipale, con i trascinanti balli tradizionali. I festeggiamenti sono proseguiti a  Montemurlo con la degustazione dei prodotti tipici sardi e con l’applaudita esibizione del gruppo folk osilese. La mattinata di domenica è stata dedicata agli antichi giochi sardi. Particolarmente avvincente e seguitissima è stata la gara di ” Sa bardunfula” che ha visto primeggiare il giovanissimo, non ancora ottantenne, Mario Orrù quale assoluto dominatore della specialità. A coronamento della giornata si è tenuto il concerto di canto a tenore con il gruppo dei sardo-senesi  “Boghes assortias”. L’esibizione ha suscitato  notevole interesse tra il numeroso pubblico che ha  particolarmente apprezzato l’accostamento della suggestione dei canti tradizionali con il virtuosismo dei ballerini in costume e le prelibatezze dei cibi di Sardegna.  Il drappo con la foto di Rossella Urru è rimasto sempre esposto per tutta la durata della manifestazione. Per non dimenticare.

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Un commento

  1. salve a voi, cercavo l’ indirizzo di un circolo sardo e casuamente ho aperto questo sito . leggendo il titolo, Tottus in pari, per un momento ho creduto di aver letto male : ma…. che il significato di tottus sia ” tutti ” è comprensibile, ma in pari, che vuol dire ? impari, ( io sono campidanese ) per noi significa assieme, so che in sassarese viene usata la parola paris ( vedi fortza paris ) ma ” in pari ” mi suona strano. Se gentilmente volete indicarmi in quale parte della sardegna la nostra lingua usa quel termine per dire tutti assieme ne sarò felice. Cordiali saluti

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