"FEMINAS" A BIELLA: ANZIANE, MAMME, NONNE, FIGLI E NIPOTI AL "SU NURAGHE"

soci al circolo “Su Nuraghe” di Biella

di Simmaco Cabiddu

Festa della Donna a Su Nuraghe. Saluto graditissimo della Città di Biella portato dal Consigliere Nicoletta Favero. Assente il Sindaco Donato Gentile in viaggio oltreoceano con gli Assessori tutti diversamente impegnati. Nelle sale della Biblioteca è stata inaugurata la mostra “Feminas, un secolo di Sardi a Biella – il Bar Caffè Mighela e il suo tempo”, racconto per immagini di un frammento di storia biellese, a partire dal 1901, da quando Salvatore Mighela, abbandonata l’Isola, si trasferisce definitivamente ai piedi del Mucrone portando la modernità col suo rinomato “Bar Caffè” , cuore della Città e dei Biellesi. In un apposito catalogo, si raccontano gli anni 1901-1968 attraverso fotografie di Biella che parlano sardo, corredate da testi in sardo e in piemontese, a significare, anche attraverso l’utilizzo delle lingue materne, l’unione profonda tra Isola e Piemonte: un frammento di storia comune poco conosciuta, sovente taciuta, risalente agli antichi “possedimenti di Terraferma del Regno di Sardegna”. La serata, animata dall’amatissima Jolanda, ha visto la presenza di molte donne e quella di una nutrita delegazione del Circolo Sardo di Vigevano, invitata dai giovani soci di Su Nuraghe a partecipare alla festa per far conoscere “dal vivo” la realtà della Comunità dei Sardi di Biella. Durante la serata si sono alternate musiche e danze, con saggi dei corsi di ballo sardo e di balli continentali tenuti da giovanissimi Soci, i Maestri ventenni Alessandro Tropeano e Giovanni Chergia. È stato bello osservare il ricomporsi di intere famiglie con la partecipazione di anziane mamme e nonne accompagnate da figli e nipoti, a significare con la loro presenza il permanere del ruolo fondamentale della donna nella società. Applausi all’ingresso della grande torta raffigurante la Sardegna, capolavoro effimero realizzato e offerto dalla Pasticceria Brusa; molto gradite le mimose confezionate dall’Angolo del Fiore, distribuite a tutte le donne presenti. Durante la ricchissima serata, inoltre, sono state premiate le migliori maschere del Carnevale con la consegna di cesti ricolmi di prodotti sardi.

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2 commenti

  1. e stata una bella festa delle donne con molta accoglienza da parte del circolo sardo su nuraghe di biella, noi come gruppo sardo folk naramì del circolo sardo di vigevano ci siamo molto divertiti, una serata dimenticabile
    saluto il gruppo sardo folk naramì

  2. Roberto Carrus (Vigevano)

    desidero ringraziare gli organizzatori del circolo di biella e particolarmente Giovanni Chergia per l’accoglienza riservata al gruppo naramì nella serata del 10 marzo 2012.
    A proposito del tema della donna che in quell’occasione si è così bene trattato nei vari interventi, vorrei aggiungere il mio pensiero sul suo ruolo nell’ esperienza del ballare sardo: alla donna era riservato il compito di mantenere compostezza ed eleganza ma le era concesso di sfoggiare il meglio del vestire addobbandosi di ori , gioielli e abiti costosi ben confezionati.
    Con questo esprimo la mia gratitudine per l’opportunità a nome mio e del gruppo naramì
    Roberto Carrus

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