SI CHIUDE UNA STRAORDINARIA ANNATA PER LA MOSTRA "FRATELLI D'ITALIA" DELLA F.A.S.I.: ULTIMA TAPPA A PESARO CON L'ORGANIZZAZIONE DEL CIRCOLO "ELEONORA D'ARBOREA"

nella foto, l’Arcivescovo di Pesaro, Mons. Piero Coccia, si intrattiene con gli alunni dell’Istituto d’Arte F. Mengaroni


di Luigi Lilliu

Dal 10 al 21 dicembre 2011, nella Sala Laurana della Prefettura di Pesaro e Urbino è stata esposta la mostra itinerante internazionale “Fratelli d’Italia”, concepita e realizzata dalla FASI (Federazione Associazioni Sarde in Italia)  mediante un concorso a premi, per celebrare, attraverso le immagini, per lo più satiriche, il 150° anniversario dell’Unità d’Italia nelle città dove hanno sede le Associazioni ed i Circoli di emigrati sardi. La mostra, inaugurata al Quirinale il 24 febbraio, ha proseguito il programmato percorso espositivo a Firenze, Cagliari, Torino, Milano, Padova e quindi Pesaro. Sono state esposte oltre cento opere che un’apposita commissione ha selezionato tra 1.190 presentate al concorso suddetto da 489 artisti, di cui 189 stranieri, in rappresentanza di 53 Paesi. In versione digitale, analoghe mostre sono state esposte in ambito nazionale ed in numerose  città estere, dove i nostri connazionali hanno avuto la possibilità di vivere idealmente l’atmosfera della ricorrenza celebrativa in Italia. Dalle cronache si coglie chiaramente la testimonianza del loro profondo e nostalgico attaccamento al Paese d’origine. Per tutti, la Mostra ha rappresentato anche un’opportunità di riflessione atta a rinvigorire il valore unitario e identitario nazionale, sorretto ovviamente dal sentimento Patrio, per respingere inconsulte e velleitarie derive che coinvolgono, altresì, i simboli che non possono essere disconosciuti e tanto meno dileggiati. Mediante la satira arguta e pungente, possiamo vedere le cose in controluce e  analizzare i fatti, i personaggi e le situazioni in modo critico ed educativo. 

Si è trattato di un evento di grande rilievo storico e culturale organizzato dall’Associazione Culturale Sarda “Eleonora d’Arborea”, che ha riscosso il favore della critica e l’apprezzamento del  numerosissimo pubblico, comprese le scuole (oltre 3.000 persone), che ha visitato la mostra e si è, inoltre, trattenuto nella sala audiovisiva allestita all’interno degli spazi espositivi, per la trasmissione – a ciclo continuo – di immagini, musiche e commenti sul risorgimento.  L’oneroso impegno organizzativo e operativo è stato possibile grazie all’entusiastica e qualificata opera di volontariato ed al sostegno delle Istituzioni che l’Associazione ringrazia pubblicamente, con particolare gratitudine al Prefetto dott.  Attilio Visconti, che ha messo a disposizione la struttura e materiale di allestimento, sopperendo alla ristrettezza di mezzi finanziari.

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