NEL RICORDO DI BRUNO CUCCA, A CUI E' INTITOLATO IL CIRCOLO SARDO DI PORTOFERRAIO SULL'ISOLA D'ELBA

il giorno dell'inaugurazione del circolo


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Primo di sei fratelli di una famiglia originaria di Lanusei, nell’Ogliastra, Bruno Cucca giunge all’Elba all’inizio degli anni Sessanta, al seguito dei genitori. Il padre si trasferisce all’Elba per essere impiegato nel settore dell’edilizia, dopo anni di duro lavoro all’estero. Bruno inizia a lavorare giovanissimo. Insieme a un fratello e a un altro socio rileva l’antica Tipografia Popolare di Leonida Foresi, dando vita nel giro di pochi anni al Centro Grafico Elbano, la prima azienda tipolitografica del territorio. Nella vecchia officina, dove ha appreso il mestiere di tipografo, fonda insieme al fratello e al giornalista Fortunato Colella il settimanale Lisola, alle stampe dal 1987, diretto e gestito dalle due sorelle più piccole che svilupperanno il settore editoriale dando vita alla web tv Isoleditoscanamagazine e all’omonima rivista bilingue di promozione turistica. Conosciuto e stimato dagli elbani e dai compaesani per le innegabili doti professionali e l’impegno profuso quale consigliere all’interno della Cna dell’Elba, Bruno Cucca costituisce un esempio di rigore morale e solidarietà verso il prossimo. Un esempio che nasce dall’educazione familiare e dal contesto socio-culturale in cui è cresciuto, ma anche dalla consapevolezza delle proprie radici e della propria identità. Appassionato sportivo, Bruno ricopre per molti anni la carica di presidente dell’Elba Rugby e dirigente dell’Audace Calcio Portoferraio. La sua prematura scomparsa, nel 1996, all’età di 38 anni, provoca sconcerto e cordoglio nella comunità locale.

La costituzione di un’associazione dei Sardi dell’Isola d’Elba nasce dal desiderio di individuare e far conoscere il potenziale e le caratteristiche dell’originale e attiva comunità di emigrati. Un desiderio condiviso, che in passato ha dato vita a due tentativi purtroppo naufragati dopo l’iniziale entusiasmo. I numeri giustificano la costituzione del nuovo sodalizio.  Oltre 1.500 sono, infatti, i sardi residenti all’Elba, prima isola dell’Arcipelago Toscano per dimensioni e volume turistico.  La sede sociale dell’Associazione culturale “Bruno Cucca” è situata nei locali dell’ex cinema Moderno in via Ninci, a Portoferraio. I locali storici, parte integrante del complesso delle fortificazioni medicee, sono sovrastati dal Bastione della Cornacchia. Lo spazio è stato concesso in locazione dal Comune di Portoferraio. L’inaugurazione è avvenuta il 2 dicembre 2007. Nella sede sono esposti, tra l’altro, una statua di Sant’Efisio, patrono della Sardegna, e un quadro raffigurante due giovani donne in costume sardo, dono dell’artista elbano Luciano Regoli.

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Un commento

  1. Graziella Pisu

    Leggo con piacevole sorpresa dell’esistenza a Portoferraio del circolo dei sardi Bruno Cucca. Sono una lanuseina di adozione, Graziella Pisu, che in questo meraviglioso comune ho insegnato per tanti anni e ho deciso di far crescere la mia famiglia. Ora, ormai in pensione mi dedico allo studio e alla preparazione dei pani rituali e cerimoniali dell’ogliastra e vengo chiamata dai circoli sardi e dalle scuole, ma anche in televisione, per far conoscere questa eccellenza a molti sconosciuta. Siete interessati al tema?

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