COMUNICATO STAMPA CONTRO L'AUMENTO GRAVISSIMO DELLE TARIFFE DI NAVIGAZIONE DA E PER LA SARDEGNA

la Consulta dell'Emigrazione Sarda al lavoro


dalla Consulta Regionale dell’Emigrazione

La Consulta dell’Emigrazione riunita a Cagliari venerdì 15 Aprile 2011 esprime grande preoccupazione per il pesante aumento delle tariffe di trasporto marittimo per passeggeri e merci da e per la Sardegna, aumenti che toccano punte dell’80% rispetto al 2010. L’aumento colpisce in primo luogo gli emigrati sardi e le loro famiglie nel loro tradizionale ritorno estivo nell’isola (350.000 persone in Italia e 150.000 in Europa) ma colpisce anche la generalità dei passeggeri e dei turisti che a causa di costi di trasporto così elevati stanno scegliendo altre mete con grave danno per l’economia della Sardegna. Migliaia risultano ad oggi le disdette di case, campeggi e alberghi. La Consulta chiede l’intervento del Governo Nazionale e Regionale contro il cartello al rialzo promosso dalle compagnie di Navigazione. Chiede inoltre alla Regione Sardegna di scendere in campo direttamente in questo grave momento per creare in proprio le condizioni giuridiche ed economiche di una nuova continuità territoriale. La Consulta propone alle associazioni di categoria, ai sindacati ,agli enti locali, di promuovere forme di protesta contro un sistema di trasporti che sequestra il diritto alla mobilità non solo dei sardi ma dei cittadini italiani ed europei. E’ dal riconoscimento della oggettiva situazione di svantaggio che deriva dall’insularità che è necessario partire per concordare ed accettare un nuovo federalismo solidale.

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2 commenti

  1. Carissimi,auguro ha tutti voi una Serena Pasqua,vi ringrazio per tottus in pari che ricevo per eMail, siete veramente in gamba, tante belle cose—ciao

  2. MARIO MARCO CARTA

    Il commento e la considerazione cruda che posso fare io e’ questa :Purtroppo la nostra bella e cara Sardegna e’ bistrattata e
    presa in giro in tutti campi. Non ha voce in capitolo per potere affermare e fare rispettare certi diritti."custu minde
    dispiaghete meta abberu".Occorre una presa di posizione forte da parte di tutte le forze, popolazione compresa.
    Cordialissimi saluti a tutti voi. Mario Marco Carta

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