IL VOLANTINO DISTRIBUITO AI MILANESI DELLA PROTESTA DEL MOVIMENTO DEI PASTORI SARDI IN SIT IN PRESSO LA BORSA DI MILANO

i pastori a Piazza Affari a Milano

i pastori a Piazza Affari a Milano


dal Movimento Pastori Sardi

Siamo qui in sit-in davanti alla Borsa di Milano per denunciare il ruolo negativo che questo istituto ha nei confronti del comparto agricolo, mercificando i prodotti agricoli come un qualunque prodotto dell’economia. In epoca di globalizzazione finanziaria si aggiunge la finanziarizzazione dei prodotti agricoli alimentando così la speculazione borsistica e il dominio dei monopoli. Il controllo delle produzioni Agro-Zootecniche e della commercializzazione mondiale è in mano a poche multinazionali come la Nestlè, la Carrefour, la Monsanto, la DuPon, la Syngenta, la Limagrain ect, che aumentano i loro profitti in maniera vergognosa a spese dei consumatori e degli agricoltori. Noi Pastori Sardi ci opponiamo con forza a questa speculazione finanziaria  dei prodotti agricoli, perché l’agricoltura e l’alimentazione sono fondamentali per tutti i popoli, sia in termini di produzione e disponibilità di quantità sufficienti, sia in quanto pilastri di comunità, culture e tradizioni sociali.

Noi Pastori Sardi siamo costretti a scendere in piazza, perché la pastorizia vive da anni una situazione insostenibile, che rischia di far scomparire dal processo produttivo un settore che occupa decine di migliaia di persone. La politica regionale, nazionale ed europea non si preoccupa dei nostri problemi e preferisce sostenere le Lobby delle multinazionali. Per questo oggi siamo qui a Milano per manifestare perché riteniamo che sia importante portarvi a conoscenza del nostro dramma e per chiedere la Vostra piena solidarietà. Ormai tutto quello che viene prodotto dalla terra non ha nessun valore, siano essi beni di natura animale o vegetale anche se si tratta di prodotti indispensabili per la Vostra esistenza. E il consumatore paga tutto più caro. Da oltre 20 anni ci hanno imposto di investire per adempiere a tutte quelle normative che l’Unione Europea imponeva, mentre lo stato e la Regione non hanno adottato misure per tutelare  le nostre produzioni in sede europea, accettando, senza mai contestare, miseri contributi in cambio della rinunzia alla produzione. Tutti gli sforzi e i sacrifici che agricoltori e pastori hanno fatto con i loro investimenti sono stati vani ed anzi hanno causato disagi economici e in molti casi il fallimento delle aziende. Attorno ai pastori e agricoltori si e sviluppata una burocrazia parassitaria che tutto consuma e niente produce, divorando montagne di soldi pubblici spesi solo per alimentare il loro famelico mantenimento. Una burocrazia mostruosa che a niente serve e niente produce. Tutto in nome di pastori e agricoltori che sono stati presentati all’opinione pubblica come costosi assistiti. Invece i pastori e gli agricoltori sono le vere vittime di una politica ignava e cialtrona che tutto fa all’infuori di creare sviluppo. A Voi cittadini milanesi chiediamo piena solidarietà per la nostra iniziativa, nella speranza che un interesse e una comprensione generale delle nostre problematiche, ci aiutino ad evitare che decine di migliaia di famiglie di pastori e agricoltori in Sardegna come in tutta Italia, finiscano sul lastrico, mettendo in ginocchio una parte importante dell’economia che deve tutelare i consumatori sia con la qualità sia con i prezzi delle produzioni agricole.

 

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