E' PARTITO DA ROMA, IL CICLO DELLA MOSTRA "FRATELLI D'ITALIA" DELLA F.A.S.I.: GLI EMIGRATI SARDI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI

la conferenza a Roma della Federazione delle Associazioni Sarde in Italia

la conferenza a Roma della Federazione delle Associazioni Sarde in Italia


di Massimiliano Perlato

Si è svolta a Roma nel suntuoso Palazzo Marini, la presentazione dell’iniziativa sostenuta dalla Federazione delle Associazioni Sarde in Italia “Fratelli d’Italia” per il 150° anniversario dell’Unità del Paese celebrato per immagini. Una sede prestigiosa quella nella quale si è tenuta la manifestazione in cui sono stati altresì premiati i vincitori del concorso. Una partecipazione davvero massiccia, visto il coinvolgimento di 489 artisti (300 italiani e 189 stranieri) per un totale di 1200 opere.  Hanno aderito i migliori artisti che in Italia e all’estero operano nel settore della satira e della grafica, i quali hanno inteso raccontare la reiterata capacità evocativa dei concetti di unità e identità nazionale, libertà e Stato che furono i presupposti filosofici, poetici e politici del Risorgimento. Nella prefazione a Roma, coordinata da Antonio Masia, presidente del circolo sardo “Il Gremio”, Tonino Mulas, presidente della FASI ha infaticabilmente esposto i concetti, il percorso e l’impegno per l’iniziativa, non tralasciando alcun particolare. “Fratelli d’Italia” si è  concretizzata con il patrocinio e il contributo della Regione Sardegna, del consiglio regionale del Piemonte, del consiglio regionale del Lazio, i patrocini della Regione Toscana, e le città di Torino, Firenze, Roma e Cagliari. Mulas ha rimarcato anche la produttiva cooperazione delle ACLI Sardegna e della Fondazione Istituto Storico “G. Siotto”. Plausi sostanziosi per Bruno Culeddu, della circoscrizione Centro Sud della FASI che ha coordinato le attività e per il  direttore artistico Luca Paulesu. All’incontro di Roma hanno preso parte la stragrande maggioranza dei premiati dalla giuria presieduta dal pubblicitario Gavino Sanna, composta dagli stessi Mulas e Paulesu, dallo scrittore Bepi Vigna, dal disegnatore Giovanni Sorcinelli e dal vignettista Giuliano Rossetti. Il concorso articolato in diverse porzioni ha visto il riconoscimento di Achille Superbi come vincitore e di Nicolò Melis per la “Sezione Sardegna”; Benedetto Nicolini “Benny” come vincitore e l’albanese Agim Sulaj per la “Sezione Illustrazione”; Riccardo Mannelli come vincitore e l’americano Ruth Greg per la “Sezione Satira”. Premi speciali per Ernesto Cattoni che ha primeggiato nell’opera definita “Pecora nera”; ex aequo Mario Magnati “Mariom” e Maddalena Fragnito De Giorgio nella sezione “Dentro la Storia”; ex aequo l’argentino Horacio Fidel Cardo e il rumeno Mihat Ignat per la sezione “Così ci vedono”; Stelvio Sciuto ha vinto il premio “Video Clip”. Infine, ci sono state menzioni speciali per Gef Sanna, Franco Putzolu, Luca Albergoni, Francesco Frongia ed Eduardo Mulas. Di ogni premiato, era visibile nel widiwall sovrastante l’opera. In contemporanea, il riconoscimento veniva assegnato da una personalità presente nella platea. Sono intervenuti per la straordinaria occasione fra gli emigrati sardi: l’ex Presidente della Regione Sardegna, Federico Palomba; il professore ordinario di storia Francesco Margiotta Broglio; il sindaco di Cagliari Emilio Floris; la consigliera del comune di Roma Gemma Azuni; il consigliere regionale del Piemonte Stefano Lepri; il sindaco di Burgos Tore Arras; il consigliere ACLI Michele Consiglio; il Presidente della Fondazione Siotto Aldo Accardo; la direttrice dei Musei Civici di Cagliari Anna Maria Montaldo; il magistrato Pierluigi Onorato; l’onorevole Franco Narducci. Il loro è stato un deciso e sostanzioso approccio critico costruttivo dal punto di vista storico in riferimento all’anniversario del 150° dell’Unità d’Italia. Altra nota positiva fra le presenze, è quella dell’onorevole Mauro Pili, ex Presidente della Regione Sardegna, da sempre al fianco dell’emigrazione sarda organizzata principalmente nelle battaglie pertinenti la continuità territoriale nei trasporti. Messaggi di apprezzamento per la pregevole iniziativa FASI sono pervenuti da Giorgia Meloni, Ministro della Gioventù e da Giuliano Amato, ex Presidente del Consiglio. Amaro in bocca per i rappresentanti della FASI ed unica nota stonata della manifestazione, l’assenza di rappresentanti istituzionali della Regione Sardegna. Tonino Mulas ha infine ragguagliato sul cammino che questa mostra farà nel 2011 con una selezione delle opere in concorso: si parte proprio da Roma, dove “Fratelli d’Italia” sarà in vetrina sino al 4 marzo presso il Teatro dei Dioscuri. Poi Firenze, nel mese di marzo presso il Palagio di Parte Guelfa. Non poteva mancare la Sardegna, quando la mostra sarà vigente nelle Gallerie Comunali della Fiera Internazionale di Cagliari in tutta la sua durata tra aprile e maggio. Chiusura d’obbligo a Torino fra settembre ed ottobre, nelle sedi storiche del regno di Sardegna diventato il 17 marzo 1861 regno d’Italia con la solenne seduta del primo parlamento unitario, presso il Museo Regionale di Scienze Naturali. “Fratelli d’Italia” – informa il Presidente della FASI – è stata richiesta anche dai tantissimi centri della Sardegna e della Penisola. La stessa mostra con la collaborazione delle ACLI, dei COMITES, delle Associazioni degli italiani all’estero, saranno riproposte in Inghilterra, Francia, Belgio, Svizzera, Germania, Olanda, Argentina, Brasile, Stati Uniti e Australia, accompagnata da conferenze, letture e spettacoli. Copia della mostra sarà a disposizione dei circoli sardi di tutto il mondo. Sarà inoltre pubblicato un catalogo e le opere saranno donate dalla FASI al Museo della satira, della caricatura e dell’immagine di Burgos.

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3 commenti

  1. Bruno Culeddu (Firenze)

    vivissimi ringraziamenti per quello che stai facendo per “Fratelli d’Italia”
    Ti abbraccio

  2. Antonio Masia (Roma)

    Grazie e Un abbraccio
    Se vieni a vedere la mostra a Roma ne saremo lieti

  3. Giusy Porru (Parigi - Francia)

    La mostra sarebbe disponibile nel mese di giugno a Parigi per la settimana italiana, quest’anno dedicata giustamente ai 150 anni dell’Unita Italiana?
    La Regione Sardegna, tra le principali protagoniste alla riunificazione dovrebbe essere presente a questa festa tutta italiana, almeno per UNA volta!
    Contattare Giusy Porru
    giusy.m@lycos.com
    Saluti e grazie

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