"LE MIE PIETRE", IL NUOVO LIBRO DI MARIA CHIARA FIRINU

copertina - LE MIE PIETRE

di Cristoforo Puddu

Le mie pietre” di Maria Chiara Firinu è l’ultima fatica narrativa della scrittrice di Iglesias: dieci racconti editi da Montedit, collana “Le schegge d’oro”, che pubblica e seleziona esclusivamente tra le opere premiate nei maggiori concorsi letterari nazionali. Le mie pietre, che fa seguito a Racconti (ed. Cocco, Cagliari, 2000) e I melograni (ed. Montedit, Milano, 2007), confermano il personale linguaggio della Firinu -connotato da una forte tensione sociale, spirituale e meditativa- che conquista e “colpisce” il lettore con un carico intenso di significati ed emotività, sempre pervasi e dominati da un profondo senso della natura ed infiammati da semplici testimonianze di umanità. La ricerca delle “sue pietre” porta la scrittrice ad esplorare e rileggere il mondo della propria identità, dove il misterioso richiamo di luoghi (il riferimento è alla sua grande casa d’infanzia in località San Severino, ora demolita dalla Società Mineraria) e persone ridisegnano e rivitalizzano i legami con i  diversi capitoli del vissuto. Per Maria Chiara Firinu, che caratterizza con partecipazione la psicologia delle persone/personaggi dei suoi racconti, la narrativa è prevalentemente autobiografica e ne rivela esperienze, stati d’animo e sogni; quasi a rappresentare, in modo coinvolgente e accomunante, tutte le vicende e storie custodite in ogni esistenza. Massimo Barile, nella prefazione, sottolinea “la necessità vitale -della scrittrice sarda- di innalzare le occasioni dell’umano vivere con un canto poetico, recuperando dal proprio universo emozionale la consapevolezza che la vita è una ricerca continua: tutto ciò che è stato conservato e custodito dalla memoria diventa unico bene prezioso per alimentare la coscienza, per offrire spiragli di luce che irrompono nella quotidiana esistenza”. La copertina dell’opera riproduce un ritratto dell’autrice, di estrema bellezza e semplicità, realizzato al carboncino dalla professoressa Febe Antoniutti e tratto dal libro “Ritratti”; una tavola a colori, della scultura su trachite “Mele – 2004” di Rina Firinu, impreziosisce ulteriormente la pubblicazione che verrà presentata ufficialmente a Iglesias il 5 marzo. Maria Chiara Firinu, che coltiva con ottimi risultati anche la prosa in lingua sarda campidanese, ha conseguito recentemente il 2° premio alla decima edizione del concorso letterario “Maskaras” di Terralba con il racconto “Su contu de sa mesa”.  (Le mie pietre, Maria Chiara Firinu, ed. Montedit, Milano, 2010. -euro 8,50-) 

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Un commento

  1. splendida persona che conosco.

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