"L'ISOLA DELLE JANAS" DI VALENTINA LISCI, GIOVANE INTRAPRENDENTE E VOLITIVA: E' L'IMMAGINE CONCRETA DELLA SARDEGNA

Valentina Lisci, 25 anni di Sanluri

Valentina Lisci, 25 anni di Sanluri


di Massimiliano Perlato

Valentina Lisci ha 25 anni ed è di Sanluri, uno dei principali centri del Medio Campidano conosciuto per aver dato i natali ad alcuni personaggi noti, per l’ottimo pane detto “civraxiu”, per il castello medievale e per essere stato teatro della vicenda che ha cambiato il destino della Sardegna: Sa Battalla.  Sono originaria di questo paese e vivo qui con la mia famiglia, con un fratello e una sorella che adoro, con le mie due cagnette, il mio giardino fonte di tante fatiche e con una new entry che vive con noi da due anni..un simpatico rospetto! Strano vero? Non so dirti come mai ma è proprio una curiosa compagnia! 

Affabile, simpatica, dignitosa, Valentina è entrata tempo fa in sinergia con il mondo dell’emigrazione sarda, anche attraverso questa testata che fa della comunicazione il suo obiettivo principale per far conoscere le iniziative svolte dalle associazioni in giro per il mondo per promuovere la Sardegna. Sono laureata in Psicologia del Lavoro e attualmente laureanda nella magistrale omonima con una tesi sul management turistico sardo – ci racconta Valentina.  Sebbene avessi potuto scegliere argomenti diversi e già consolidati nella storia della mia disciplina, ho preferito questo argomento per il grande amore che nutro per la mia regione e per la profonda convinzione che il turismo sia una sfida che la Sardegna deve giocare e vincere!  

Già, il turismo una delle carte vincenti che la Sardegna deve giocarsi al meglio. Mi sono sempre chiesta perchè gli imprenditori turistici sardi sono ancora così pochi e nella maggior parte dei casi così impreparati ad affrontare l’acerrima concorrenza di altre località che non si possono nemmeno paragonare alla bellezza della nostra regione. Spero che la ricerca mi aiuti a capirne di più e a continuare a lavorare su questo fronte, perchè è ora che il turismo porti vera ricchezza alla Sardegna e ai suoi abitanti, non inutili fughe di capitali, stagionalità, inquinamento, degadro ambientale, lavoro nero.

Valentina Lisci nonostante la sua giovane età, ha i piedi ben saldi per terra ed ha una concezione ben precisa delle problematiche che coinvolgono l’isola. Tanti i suoi interessi al di fuori degli studi, che fatica addirittura a rimembrarli tutti. Però la scrittura in tutto questo ha la priorità. Mi piace scrivere, in questo momento collaboro con alcuni giornali e con alcuni siti web e naturalmente con Tottus in Pari! Mi piace altresì leggere, non ho preferenze: leggo tutto con voracità, anzi ne approfitto per chiedere al mondo dell’editoria di abbassare i prezzi dei libri….perchè per chi ama leggere alcune volte si tratta di veri salassi, ahimè!

Per “Tottus in Pari” abbiamo già pubblicato articoli che parlano della tua associazione culturale. Si, è vero: ne sono la presidente. Si chiama “L’Isola delle Janas”, il cui obiettivo è la valorizzazione e la promozione della cultura sarda in tutti i suoi aspetti: l’ambiente, la storia, l’archeologia, l’arte, la letteratura e le tradizioni popolari, a cui stiamo lavorando attualmente. Durante la nostra prima rassegna, “Stregando”, siamo andati alla ricerca di cogas, bruxas e majarzas seguendo le poche tracce della stregoneria in Sardegna! Oltre a “S’Omo de Majarza” di Bidonì e alla mostra “Bruxas” di Aritzo sono in programma altre misteriosissime tappe… ma per il momento non anticipo nulla.

In attesa che nel prossimo futuro l’associazione “L’isola delle Janas” scopra le sue carte “misteriose, chiediamo a Valentina, come vede oggi la sua Sardegna. Questa è una domanda molto difficile, sono un pesce dentro la boccia d’acqua, forse troppo immersa per interpretare la situazione in modo oggettivo, ma provo comunque a risponderti. Vedo una terra meravigliosa che possiede delle bellezze uniche al mondo, una storia antica per certi versi ancora inspiegabile, delle tradizioni (mi viene in mente il Carnevale) e dei riti di ancestrale memoria, una natura incontaminata, un mare…che non teme confronti! Ma vedo anche i lati negativi, ovvero l’arretratezza culturale, tecnologica, economica, politica, vedo la mancanza di cooperazione tra i suoi abitanti, troppo impegnati a “zappare” il loro piccolo orto, che poi si lamentano per la mancanza di opportunità! Vedo anche l’invidia che corrode, che attacca le poche anime che si muovono, che hanno successo, che vogliono portare miglioramento! Penso che sia giunto finalmente il momento che i sardi prendano coscienza di quanto valgono, che inizino a osare e a prendere l’iniziativa, a mettere da parte le paure e i rancori e a lavorare insieme! Altrimenti non ci sarà speranza per le nuove generazioni, non ci saranno possibilità, i giovani continueranno ad emigrare e l’Isola resterà una terra spopolata e vecchia. Personalmente penso che nel rinnovamento culturale ed economico della Sardegna un ruolo chiave sarà giocato dalle donne, portatrici di una visione della vita e del mondo brillante ed effervescente!
Il preambolo finale a questa intervista è l’emigrazione sarda … Noto con soddisfazione che i sardi all’estero tengono viva la fiammella d’amore che li unisce alla loro regione, si radunano in circoli, organizzano eventi e sognano con fervore di tornare a vivere qui…magari per trovare la situazione migliorata..chissà! Io stessa sono in contatto con alcune associazioni di sardi che mi tengono aggiornata sulle loro attività e a cui spero presto di fare visita!

Il saluto a Valentina è un suo quadro dell’isola che ci unisce, dipinto con sfumature meravigliose: tonalità che ti riempiono il cuore … Mi sembra già di aver detto tanto, ma l’ultima cosa che mi piacerebbe aggiungere, forse la più importante, riguarda le emozioni che la nostra Isola è in grado di regalarci…ho avuto la fortuna di visitarla fin negli angoli più remoti ma ogni volta l’asprezza dei suoi paesaggi, la severità dei volti dei suoi abitanti, i colori sgargianti dei costumi tradizionali, la melodia dei canti, l’ineffabile fascino della sua selvaggia natura, le spiagge paglierine d’inverno… tutto questo mi ha aperto il cuore alla grandezza della sua anima, mi ha sussurrato la voce di una Grande Madre che ama i suoi figli..anche quelli più lontani, con la speranza che ad ella facciano ritorno…

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3 commenti

  1. Valentina Lisci (Sanluri)

    Grazie mille Max 🙂
    Che gioia mi hai dato!
    Un Caro saluto e al prossimo pezzo!

  2. faccio i miei più personali complimenti a questa ragazza ricca di energie, concretezza e serietà. Rivolgo a lei un grande augurio per il futuro, affinchè sia pieno di cambiamenti positivi e di sviluppi!!!

  3. Complimenti, sono emozionata! Anche io faccio parte di quegli emigrati sardi innamorati della loro terra.

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