emigrati e residenti: la voce delle due "Sardegne"
SABATO 16, A LOSANNA CON IL CIRCOLO "NURAGHE": LA SARDEGNA CON SANTU LUSSURGIU E LE MERAVIGLIE DEL SUO ARTIGIANATO
ci riferisce Josiane Masala
2 pensieri riguardo “SABATO 16, A LOSANNA CON IL CIRCOLO "NURAGHE": LA SARDEGNA CON SANTU LUSSURGIU E LE MERAVIGLIE DEL SUO ARTIGIANATO”
una cena-folk-ballo liscio. questo è promuovere la sardegna con i soldi pubblici?
a parte che la cultura sarda è decisamente un’altra cosa e per capirlo bisognerebbe leggere qualcosa di marcello fois (consiglio vivamente IN SARDEGNA NON C’È IL MARE) ma sapere che veniamo accomunati a gnocchetti, maialetto e pecorino sinceramente mi disturba non poco.
naturalmente la freccia la scocco verso tutte queste pseudo-realtà che sono diventati i circoli sardi (purtroppo molti e per fortuna non tutti).
la promozione della Sardegna in questo evento era una mostra bellissima di artigianato con uno specialista delle cassapanche, con un esposizione di coltelli, con la Pro Loco di Santu Lussurgiu che ci ha portato del materiale di questo Comune e tante altre belle cose.
Certo che il maialetto e certi prodotti tipici sardi fanno parte anche loro della cultura gastronomica di quest’isola.
Forse la signora non ha saputo leggere bene il manifesto 🙂
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una cena-folk-ballo liscio. questo è promuovere la sardegna con i soldi pubblici?
a parte che la cultura sarda è decisamente un’altra cosa e per capirlo bisognerebbe leggere qualcosa di marcello fois (consiglio vivamente IN SARDEGNA NON C’È IL MARE) ma sapere che veniamo accomunati a gnocchetti, maialetto e pecorino sinceramente mi disturba non poco.
naturalmente la freccia la scocco verso tutte queste pseudo-realtà che sono diventati i circoli sardi (purtroppo molti e per fortuna non tutti).
la promozione della Sardegna in questo evento era una mostra bellissima di artigianato con uno specialista delle cassapanche, con un esposizione di coltelli, con la Pro Loco di Santu Lussurgiu che ci ha portato del materiale di questo Comune e tante altre belle cose.
Certo che il maialetto e certi prodotti tipici sardi fanno parte anche loro della cultura gastronomica di quest’isola.
Forse la signora non ha saputo leggere bene il manifesto 🙂