LE FOTOGRAFIE DI GIANFRANCO CASU E I QUADRI DI VINCENZO GANADU: ESPOSIZIONE A BRISBANE (AUSTRALIA) ORGANIZZATA DAL CIRCOLO SARDO DEL QUEENSLAND

il primo a sinistra è Giuseppe Murtas, Presidente del circolo sardo di Brisbane

il primo a sinistra è Giuseppe Murtas, Presidente del circolo sardo di Brisbane


di Giuseppe Murtas

Si è concluso con successo l’evento organizzato dall’Associazione Sarda Del Queensland che ha avuto luogo al foyer del Riverside Centre ad Eagle St e consistente in una mostra fotografica e pittorica incentrata sugli aspetti culturali della Sardegna. Questa mostra è stata realizzata e sponsorizzata con il contributo finanziario da parte della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Lavoro. A raccontare tali aspetti culturali è stato Gianfranco Casu, dottore in Scienze Naturali e fotografo freelance sardo di fama internazionale, vincitore di diversi concorsi fotografici e pluripremiato dalla famosa rivista National Geographic. Attraverso l’occhio della sua fotocamera il fotografo ha trasferito la conoscenza delle tematiche naturalistiche, archeologiche e antropologiche della sua Terra Sarda e si possono apprezzare gli splendidi colori della Sartiglia e del carnevale oristanese, L’Ardia di Sedilo e di Paulilatino, manifestazione religiosa con uomini a cavallo; e Sa Carrela ‘e Nanti, carnevale di Santu Lussurgiu. Inoltre gli scatti fotografici hanno riguardato anche una sezione contenente le più importanti costruzioni nuragiche e prenuragiche della Sardegna tra cui le Domus de Janas (casa delle fate è la traduzione dal sardo), le Tombe dei Giganti, dolmen, menhir e i Nuraghi (tipiche costruzioni a torre). Oltre a queste cose Gianfranco Casu ha mostrato la flora e la fauna endemica dell’isola ma non solo questo; ha infatti anche presentato la sua ultima pubblicazione “Istanti di Sardegna”. Un percorso fotografico di 300 pagine, che raccoglie le foto più belle dei suoi ultimi 15 anni di lavoro, ove racconta l’isola in tutti i suoi aspetti culturali.

Vincenzo Ganadu, artista di fama internazionale che ha girato il mondo facendo conoscere il suo stile e la sua Surf Art, ritorna a Brisbane per questo evento. Porta con se alcune delle sue opere più importanti: non solo surf ma anche paesaggi sardi e quadri astratti sono stati realizzati dalla mano di Vincenzo nel suo inconfondibile stile: un tocco di colore e di azione nell’immagini del surf, sport simbolo di libertà assoluta in un contesto legato al “mondo degli affari”. All’inaugurazione hanno partecipato figure politiche importanti: Grace Grace MP del Brisbane Central, in rappresentanza del Premier Anna Bligh MP Ministro delle Arti, il viceconsole Antonio Colicchia, Santo Santoro presidente della Camera di Commercio Italiana in Brisbane, Mariangela Stagnitti presidente del Com. It. Es., Dina Ranieri direttore del Co. As. It. e tanti altri. Giuseppe Murtas presidente dell’Associazione Sarda del Queensland, ringraziando tutte le persone presenti ha introdotto un video di presentazione curato dal direttore artistico della mostra Nello Nardi. Dopo la sequenza suggestiva di immagini e la presentazione dei due artisti, Grace Grace ha inaugurato la mostra sottolineando nel suo discorso d’apertura l’importanza di questo evento culturale, in grado di collegare l’arte italiana di Vincenzo con uno sport tanto praticato nel Queensland come il surf e come la bellezza delle foto di Gianfranco ben si adattassero alla diffusione della cultura e della tradizione del popolo sardo. Il viceconsole Colicchia ha tenuto a precisare che un evento così è raro qui a Brisbane e che spesso passano diversi anni prima di poter ricevere ed apprezzare mostre di questo livello culturale. Non solo i membri dell’Associazione Sarda hanno partecipato all’inaugurazione ma è stato anche presente Gwyn Jarrott, responsabile dell’urbanizzazione di Brisbane. Mr Jarrott, che con la sua compagnia ha realizzato parte dell’edificio che ospita la mostra, ha tenuto a sottolineare come il caso ha voluto che il Foyer of Riverside Centre al 123 di Eagle Street, realizzato con materiali italiani, fosse la cornice di queste opere d’arte. “Questa per me è stata una grossa occasione” ha detto Vincenzo Ganadu soddisfatto della mostra, “in eventi come questi abbiamo la possibilità di mostrare le nostre opere, di essere apprezzati e di introdurre la nostra cultura nel loro stile di vita fatta di routine e business”. Gratificato anche il fotografo Gianfranco Casu che ha affermato: “Sono riuscito con questa mostra ad assolvere il mio compito, quello di trasferire conoscenza e informazioni sulle meraviglie della mia terra attraverso l’uso della fotografia”; e commosso dai commenti ha proseguito con “leggere nel Guestbook della mostra, di un giapponese che decide di inserire la Sardegna come prossima meta dei suoi viaggi per merito della visione di queste foto, è una soddisfazione impareggiabile!”.  I due artisti hanno ringraziato il presidente dell’associazione Murtas per la sua fondamentale collaborazione, senza la quale non si sarebbe potuto ottenere un simile risultato. Infatti è stato Giuseppe Murtas che ha curato i contatti sia con gli artisti che con le istituzioni dichiarando di essere molto soddisfatto: “È la prima volta a Brisbane che una associazione sarda sia riuscita a realizzare un evento così importante senza la collaborazione di altre associazioni australiane e nonostante sia stato dedicato tanto tempo per la realizzazione di questo evento. Durante la settimana un grande numero di persone hanno avuto l’occasione di apprezzare tutte le opere esposte nella mostra. La sua buona riuscita ha conferito prestigio, non solo all’associazione, ma soprattutto alla Regione Sardegna che attraverso i contributi dell’Assessorato del Lavoro continua a sostenere simili iniziative”.

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Un commento

  1. grazie..
    gianfranco casu

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