GRANDE FESTA IL 24 OTTOBRE PER IL 28 ANNI DI ATTIVITA' DEL CIRCOLO "SU NURAGHE" DI SAN CAETANO DO SUL IN BRASILE

l'assessore Franco Manca con il Presidente del "Su Nuraghe" Giuseppe Sanna

l'assessore Franco Manca con il Presidente del "Su Nuraghe" Giuseppe Sanna


di Lucinha Dettori

Il 24 di ottobre, il circolo sardo “Su Nuraghe” di San Caetano do Sul, festeggerà il suo 28esimo anniversario di’attività. Il direttivo del circolo presieduto da Giuseppe Sanna, ha preparato un programma intenso per promuovere la giornata. Una Messa al mattino, un pranzo per tutti i soci e tante attività ricreative da trascorrere insieme con i simpatizzanti della Sardegna.

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3 commenti

  1. Ciao
    Massimiliano, grazie
    Lei è molto cortese. Sicuramente tutto il Circolo Su Nuraghe di San Paolo sarà ugualmente grato.
    Caro Saluto
    Lucinha Dettori

  2. Gentille Signore Massimiliano Perlato,
    La ringrazio veramente di cuore per l’attenzione e l’amicizia con il Circolo Sociale Sardo “Su Nuraghe” di San Gaetano…
    É veramente un onore per noi.

  3. A.Giuseppe Pintus (Aquisgrana-Germania)

    Giuseppe Sanna Presidente del Circolo "Su Nuraghe" di Sao Caetano do Sul nello Stato di Sao Paulo. Nato ad Anela. In Brasile per "caso" da 56 anni. Infatti la sua prima emigrazione in terra anzena era stata in Francia, lavorava nelle miniere di carbone. Il contratto era quinquennale. Purtroppo dopo due anni di duro lavoro si ammalò per i disturbi allo stomaco dovuto alla tossicità. Quasi un’anomalia, in genere in miniera ci si ammala di silicosi. Il contratto prevedeva il ritorno in patria per chiunque non riuscisse a portare a termine il tempo stabilito dei 5 anni. Giuseppe non voleva ritornare a casa da "sconfitto" . Nello stesso periodo cercavano braccia da lavoro specializzati in lavori di carpenteria e muratura in diversi Paesi quali: Argentina, Brasile, Canada, Australia.. Ma ahimè, Giuseppe, tutto il lavoro di muratura che aveva svolto in precedenza, era stato quando da servo pastore riponeva qualche sasso caduto dai muretti a secco. Il bisogno aguzza l’ingegno, è così si dichiarò all’Ufficio di Collocamento, muratore. Scelse di partire per il Brasile grazie al suggerimento che le diede un’ingegnere conosciuto casualmente. "In Brasile si vive meglio che altrove". 11 giorni a bordo della Federico C. Genova, Marsiglia, Barcellona, Lisbona, Dakar, Las Palmas, Rio de Janeiro. Superò la prova di muratore! Del viaggio di andata ha un ricordo bellissimo, la chiama crociera. Invece ha un ricordo meno bello, quando
    nell’ottobre 1975 fece il suo primo volo assieme alla sua sposa. Parigi-Sao Paulo con Air France. Una delle due turbine
    prese fuoco sull’Atlantico. In qualche maniera riuscirono ad arrivare sino a Salvador de Bahia, dove in attesa della riparazione fecero una sosta di 10 ore.. Questo signore, già servo pastore, minatore, muratore, camionista, piccolo imprenditore, grande imprenditore, oggi nonno felice e patriarca di una grande famiglia sardo-brasiliana che onora la sua terra d’origine e quella d’adozione.
    Ecco, ho voluto dare una piccola testimonianza del Presidente Giuseppe Sanna, che ho avuto il piacere di incontrare per quattro volte. Lo rivedrò con piacere il prossimo Novembre. Mi ha promesso il proseguimento di un’intervista registrata per conto del Museo dell’Emigrazione di Asuni e di cui conserviamo copia per il nostro archivio nel Centro Culturale Sardo "SHARDANA" di Aquisgrana.

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