i vertici F.A.S.I.: Tonino Mulas (Presidente), Serafina Mascia (Vice Presidente)
di Tonino Mulas
Sosteniamo l’iniziativa bipartisan dei deputati del Parlamento italiano e dei deputati sardi per cambiare la decisione nazionale sul destino delle TV regionali rispetto al loro posizionamento nel digitale terrestre. È importante non penalizzare, anche dal punto di vista commerciale, l’informazione regionale. Senza un loro riconoscimento è impoverita qualsiasi idea di federalismo, che non può essere solo riferito a quello fiscale o alle deleghe di competenza in materia economica e istituzionale. L’informazione è ricchezza culturale ed è sostanza di qualsiasi autonomia tanto più in una regione a Statuto speciale qual è e deve restare la Sardegna. Diventerebbe più povero tutto il sistema, dal punto di vista politico istituzionale, culturale, sociale. Senza una informazione adeguata sarebbe in pericolo la nostra identità, che è parte dei valori economici e di quelli immateriali della Sardegna. La FASI con i suoi 70 circoli in Italia e il movimento degli emigrati sardi nel mondo sarebbero penalizzati anch’essi dal pericolo di declino del sistema dell’informazione regionale, di cui quella televisiva è gran parte, soprattutto per i sardi fuori Sardegna. La nostra solidarietà più convinta va agli editori e ai giornalisti delle televisioni regionali della Sardegna.