Omaggio artistico al Papa da parte dei sardi emigrati del "Gremio" di Roma

di Bruno Culeddu

 

Giovanni Battista Sotgiu, presidente dell’Associazione dei Sardi in Roma "Il Gremio", nel corso della recente udienza generale del Santo Padre ha donato a nome della comunità sarda di Roma al Papa Benedetto XVI un’artistica composizione sacra realizzata dall’artista bonorvese Caterina Santucciu. Il Santo Padre a mezzo della Segreteria di Stato del Vaticano ha trasmesso a Sotgiu l’espressione della Sua riconoscenza per il dono e per i sentimenti di filiale venerazione che l’hanno suggerita. Il Sommo Pontefice ha inoltre partecipato al Presidente del Gremio e ai Sardi che si sono uniti al gesto premuroso, l’implorata Benedizione Apostolica, estendendola in particolare all’Artista.

IL QUADRO di Caterina Santucciu, si tratta di un finissimo ricamo in fili d’oro e d’argento su seta realizzata per il Santo Padre. L’opera vuole trasmettere il significato di alcuni simboli che Gesù ha lasciato per la nostra salvezza:l’Ostia, il Calice, la Colomba e l’Ulivo. L’Ostia e il Calice: il pane e il vino c’erano anche sulla tavola di Gesù quando celebrò con gli Apostoli l’ultima cena durante la S. Messa; le mani dei sacerdoti distese sul pane e sul vino (Ostia e Calice col Vino) esprimono l’invocazione a Dio perché mandi il suo Spirito a santificare i doni e diventino così per noi il Corpo e il Sangue di Gesù. La Colomba: appena Gesù uscì dalle acque del fiume Giordano, dopo essere stato battezzato da Giovanni Battista, si aprirono i cieli ed Egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di Lui. Il Ramoscello d’Ulivo: è il segno di pace

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Un commento

  1. Complimenti a voi per ciò che fate e per COME lo fate! Cordialmente.

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