Dal 2 al 5 ottobre a Terralba, il programma "Agoràrt 2009"

di Riccardo Mereu

La manifestazione artistica AGORàRT 2009, giunta alla sua II edizione, che si terrà a Terralba nei giorni 2, 3, 4, e 5 ottobre, in concomitanza con i festeggiamenti dedicati alla figura religiosa di Santa Vitalia, si propone anche quest’anno di promuovere le attività sociali e culturali del paese, introducendo alcune sostanziali novità, fra tutte la scelta di un tema che accomuni tutte le iniziative della manifestazione e che quest’anno ricadrà su un argomento specifico, ovvero "la fuga", da intendere universalmente attraverso i suoi molteplici significati e tutte le sue possibili interpretazioni. Lo scopo fondamentale della manifestazione è quello di esaltare le possibilità culturali che Terralba e il suo territorio offrono, attraverso una sua inestimabile ricchezza, il talento artistico dei suoi figli e dei loro fratelli, sardi e non. Al fine di proporre un nuovo mercato multimediale stabile di scambi culturali ed idee che contempli forme artistiche ed iniziative nell’ambito dello sviluppo culturale, in particolare delle discipline umanistiche, è nata l’esigenza di individuare e predisporre un unico spazio di riferimento al centro del paese, che, per esigenze logistiche, a visto ricadere la scelta, da quest’anno, proprio sulla piazza del mercato, ossia ciò che rappresentava l’agorà per gli antichi greci. Nell’ambito della manifestazione, come già sperimentato nella scorsa edizione, si susseguiranno una serie di eventi che andranno a toccare i diversi campi artistici, dalla scultura alla pittura, dalla musica alla danza, fino alle rappresentazioni filmiche, e che avranno lo scopo di far avvicinare, in forma piacevole, il pubblico all’arte per fargli conoscere i differenti linguaggi e le possibili forme comunicativo-espressive che le appartengono, il tutto grazie alla esaltazione delle potenzialità umane, sia creative che espressive, rese concrete attraverso l’esibizione delle produzioni significative dei diversi artisti partecipanti. La manifestazione artistica Agoràrt, deve essere intesa anche come un evento turistico, capace di attirare visitatori ed estimatori d’arte, e stregarli, poi, con le possibilità che la cittadina ed il suo territorio sono in grado di offrire in termini artistici, creativi e culturali, ma anche artigianali, per scoprirne e incentivarne la vocazione turistica e, quindi, proporre nuove possibilità di lavoro soprattutto per i più giovani. A questo scopo, nell’ambito della stessa nasce il concetto di "ARTETURISMO": come l’agricoltore ed il pastore mettono a disposizione del turista le loro produzioni, così l’artista fa lo stesso con la sua arte; ci saranno esposizioni, rappresentazioni,  discussioni che avranno lo scopo di avvicinare la gente, incoraggiare gli artisti, invitare al dialogo, pubblicizzare e incentivare le proposte personali e quindi della comunità, per consentire a tutti, in questa occasione, di vivere in prima persona interessanti esperienze artistiche ed umane. Un vero e proprio contenitore culturale, quello di Agoràrt, che sarà sempre attivo, possibilmente tutto l’anno, ed in grado, in futuro, di ospitare altre iniziative. Per l’occasione, la cittadina deve essere intesa come "Piazza dell’Arte", il punto centrale in cui confluiscono tutti i percorsi possibili dell’arte e in cui si radunano le persone per un fine comune, la  celebrazione della cultura, intesa come insieme dei valori e del sapere proprio di una comunità e di un popolo. Per realizzare ciò, verranno allestiti in città, intorno agli spazi interessati alla manifestazione, manifesti e stendardi recanti il logo riconoscibile dell’evento e alcune installazioni all’aperto che si rifaranno al tema prescelto e che accoglieranno chiunque entri come introduzione alla manifestazione, attirando estimatori d’arte, curiosi, turisti, che una volta introdottisi negli ambienti preposti avranno modo di essere coinvolti dalla bellezza, varietà e ampiezza degli eventi offerti. Come programmato, una serie di avvenimenti interessanti arricchiranno la manifestazione; saranno previste esposizioni di opere sia scultoree che pittoriche, installazioni d’arte, mostre fotografiche, rappresentazioni teatrali e di danza, cortometraggi d’autore, esibizioni musicali ed eventi letterari, tutti possibilmente attinenti al tema principale, alle quali sarà assicurata ad ognuno la giusta visibilità; piccole installazioni saranno allestite negli spazi a loro assegnati, e gli altri artisti e creativi saranno invitati ad esporre o presentare le proprie creazioni nelle strutture pubbliche messe a disposizione dal Comune di Terralba.

Per arricchire l’edizione di quest’anno, si è pensato, inoltre, di proporre il PRIMO CONCORSO DI "SCULTURA URBANA" DI TERRALBA, aperto a tutti gli artisti italiani e stranieri, da realizzare con tecnica e materiali a piacere, ma con riferimento al tema preposto, ovvero la fuga. Il concorso prevede l’assegnazione di premi in denaro e l’allestimento per tutti i partecipanti, durante l’intera manifestazione, di un’importante esposizione collettiva presso gli spazi del Teatro Comunale. Terminata la manifestazione, le tre opere vincitrici saranno esposte presso le aree pubbliche, ai fini di valorizzare il territorio comunale, promuovendo l’artista (si veda il bando specifico del concorso).

CALENDARIO EVENTI

Venerdì 2 ottobre

Ore 19.00  Inaugurazione della manifestazione e presentazione curata dal dott. RICCARDO GIUSEPPE MEREU degli artisti partecipanti. Interverranno gli organizzatori di Agoràrt e i rappresentanti dell’ Amministrazione Comunale; seguirà il rinfresco.

Ore 20.00  Apertura sale espositive:

mostra di pittura dell’artista Giuseppe Bosich,

mostra fotografica dell’artista Benito Urgu,

installazione artistica del ceramista Andrea Pisanu,

mostra delle sculture partecipanti al concorso.

Ore 21.00  Presentazione dello spettacolo "La valigia dei ricordi", curato e presentato dalla ballerina e coreografa Claudia Tronci.

Lo spettacolo è un omaggio all’emigrazione sarda, il sacrificio che migliaia di conterranei hanno affrontato, e tuttora affrontano, per trovare un lavoro fuori dall’isola, per un opportunità di vita dignitosa. E’ l’esempio del sacrificio estremo che i sardi sono pronti ad affrontare per trovare lavoro, senza però rinnegare le loro origini, tanto che cercano sempre di tornare. La Cantina di Terralba è la cornice più adatta per presentare lo spettacolo, per significare che il sacrificio dell’emigrazione è causato dalla mancanza di lavoro, dovuto anche al fallimento delle poche realtà produttive esistenti sul territorio. (Riccardo Giuseppe Mereu.)

Ore 23.00  Proiezione del cortometraggio.

Sabato 3 ottobre

Ore 19.00  Apertura della mostra presso i locali di PIAZZA LIBERTA’.

Ore 19:15  Presentazione del libro .

Ore 21.30  Proiezione del film "PANAS" del regista Tiziano Pillitu.

Domenica 4 ottobre

Ore 10:30  Premiazione concorso di scultura  presso gli spazi espositivi di PIAZZA LIBERTA’.

Ore 19:00  Apertura mostra presso i locali di PIAZZA LIBERTA’.

Ore 19:15 Angolo lettura poesie.

Ore 22:00  Proiezione corti del regista Claudio Rocchi.

Lunedì 5 ottobre

Ore 18:00 Apertura mostra presso i locali di PIAZZA LIBERTA’ e incontro con gli artisti espositori.

Ore 21:00  Proiezione corti e momento musicale.

Ore 22:00 Ringraziamenti e chiusura manifestazione a cura del dott. Riccardo Giuseppe Mereu.

(il calendario eventi può essere soggetto a successive variazioni).

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2 commenti

  1. Ciao Max! Ti ringrazio, e ti assicuro che pubblicizzerò il tuo blog! Ciao, a presto, e ancora grazie!

  2. grande riky 🙂

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