Ottava edizione "Su Contixeddu" al circolo sardo di Brescia. Premiati i vincitori bresciani e sardi

di Cristoforo Puddu

In coincidenza dell’inizio estate, nella bella cornice della Sala Don Andrea Recaldini, si è concluso con la cerimonia di premiazione dei vincitori, il concorso"Su Contixeddu"; avvenimento letterario, tra i più importanti del circuito dei sodalizi sardi nella penisola, ideato e promosso dal Circolo Culturale Sardo di Brescia sempre guidato con entusiasmo culturale dal vitale e combattivo presidente Paolo Siddi di Sant’Antioco e dall’encomiabile segretario Giovanni Antonio Lai di Illorai. Evento giunto all’ottava edizione, si riconferma ulteriore occasione di confronto, di ascolto e di spazio per le tante voci liriche sarde e bresciane che alimentano, in un crescendo di qualificate partecipazioni, il mondo della poesia e della prosa identitaria. La cerimonia si è aperta con la consegna dei riconoscimenti della sezione speciale  "Bambini" e "Ragazzi", di cui ne segnaliamo il successo per il progetto innovativo che ha permesso di apprezzare la genuinità e freschezza di giovanissimi autori. Vincitrice della sezione è risultata Noemi Porcu (padre originario di Sedilo) di Cazzago S. Martino, con la composizione in italiano "La nonna", ai posti d’onore Roberto Medicato di Brescia e Nicol Manenti di Cazzago S. Martino. Assegnate segnalazioni a Daniele Crucitti, Leonardo Sandri, Patric Marian,  Eleonora Bonelli, Alessio Paloschi, Simone Rosa e Rebecca Doha Elhilali di Brescia. Tre i premi speciali: Francesca Patatu di Sassari (targa d’argento del Presidente della Provincia di Brescia) per il sonetto in italiano "Agli eroi della Brigata Sassari"; Martina Brufani di Brescia per il racconto in italiano "Un asinello sardo un po’ speciale" ed infine il riconoscimento agli alunni della V° Classe Elementare (Maestra Lucia Piccinotti) dell’Istituto Card. Bevilacqua di Cazzago San Martino per la poesia in bresciano "Na stèla nél ciél fosch". A seguire, l’attenzione e curiosità intellettuale del pubblico (la Sala era gremita ed ha legittimato la scelta operata dalla giuria composta dal presidente Salvatore Tola , dalla v. presidente Maria Rosa Bertellini e Liberata Stefanini, Egidio Bonomi, Anna Teresa Celeste, Gino Di Rosa, Simone Pisano, Vincenzo Pisanu,  Cristoforo Puddu, Paolo Pulina, Paolo Siddi e dal segretario del concorso Giovanni Antonio Lai) è stata catturata dalla declamazione degli elaborati premiati, che l’eccezionale versatile attore Sergio Isonni e gli stessi autori hanno saputo interpretare con intensità ed emozione. Nella sezione prosa in limba sarda ha trionfato Pasquale Ciboddo di Tempio Pausania (targa d’argento del Presidente della Provincia di Brescia), voce della tradizione gallurese degli stazzi, con il racconto "Lu juramentu falzu", secondo premio a Peppuccio Pilia Piras di Quartucciu e terzo a Gesuina Cheri di Castel Mella (BS) ed originaria di Sarule. Riconoscimenti a Luigi Tatti di Arbus, Renzo Rosa di Scano Montiferro e premio speciale FASI all’orunese Giuseppe Delogu, residente a S.Maria a Monte (PI). I riconoscimenti alla prosa in dialetto bresciano sono stati assegnati ai racconti di Giovanni Mazzoldi di Paderno Franc.ta e di Toni Paroli di Manerbio. Nei racconti in Italiano il primo premio (ex aequo) è stato attribuito a Maria Chiara Firinu di Iglesias, con una prova e riconferma da grande scrittrice, per la prosa "Tramonto" e a Francesca Gardenato di Desenzano dG. Rivoltella per "Gli occhi dell’amore eterno", secondo ad Adriano Zordan di Brescia e terzo a Vincenzo Calzia Pintor di Porto San Paolo (OT), mentre i premi speciali del Circolo sono stati assegnati a Franco Barroccu di Ravenna, con radici in Pattada-Bantine, e a Maria Laura Prinzis nativa di Mogoro e residente a Brescia; riconoscimenti a Piero Simoni di Gavardo, Daniele Ardigò di Soncino, Massimo Pasotti di Lumezzane, Angelo Facchi di Gottolengo e Margherita Alecci Scarpa di Desenzano-S.Martino dB. Per quanto riguarda la poesia in lingua italiana è risultata vincitrice Angela Nervi di Brescia, con la stupenda e suggestiva lirica "Sulle tracce del bisonte", seguita da Benito Croxatto di Brescia e Maria Cecilia di Fasano del Garda; riconoscimenti ai lombardi Giacomo Avanzi, Sandro Albertini, Gabriella Cantoni Bravi e menzione d’onore al sardo Giovanni Melis Onnis di Assemini. Il premio speciale, celebrativo del 70° anniversario della fondazione della Città di Carbonia, è stato meritatamente assegnato alla significativa lirica sul tema delle miniere "Maschere Nere" di Laura Ficco (nata a Genova) residente ad Assemini (CA), artista poliedrica che si sta affermando a livello nazionale. Altro premio speciale è andato assegnato alla nota poetessa bresciana Giuliana Bernasconi. Non sono mancate le piacevoli sorprese e conferme di qualità lirica anche nella sezione della poesia in limba, dove si è imposta una terna al femminile: primo premio a Rosaria Floris di Cagliari (trofeo il "Grosso d’Argento" del Sindaco di Brescia) per la composizione "Est tempus de torrare!"; secondo premio a Teresa Piredda Paoloni, residente a Perugia e originaria di Escolca, per la lirica "Su frutu prù bramau", che oltre alla pregevolezza dell’elaborato si è fatta apprezzare per l’intensa e coinvolgente declamazione dei versi; terzo premio a Rosanna Podda di Cagliari per la poesia "Ci ses…". Attribuiti riconoscimenti alle composizioni di Giovanni Agus di Villagrande Strisaili, Tore Deriu di Nuoro, Giuseppina Francesca Nieddu, nuorese, residente a S. Giuliano Terme (PI),  Giovanni Bellisai di Selargius, Giorgio Bulla di Cagliari e Giovanna Calvisi di Nuoro. Premi speciali per la  poesia in limba a Gesuino Curreli di Oliena e a Carla Caddeo di Brescia. Nella sezione poetica in dialetto bresciano ha trionfato Velise Bonfante di Desenzano-Rivoltella dGarda con la eccellente composizione "El grant e ‘l picinì", ai posti d’onore le liriche di Gigi Dainesi di Brescia ed Ernesto Guerini di Sale Marasino; menzione d’onore ai bresciani Adelio Finulli e Lina Bazzoni, segnalazioni di merito ai poeti Renato Laffranchini di Lonato e a Raffaello Spagnoli di Bovezzo. L’iniziativa è stata possibile per il patrocinio e sostegno della Regione Autonoma della Sardegna Assessorato al Lavoro, Provincia di Brescia, Comune di Brescia, Credito Cooperativo di Brescia e la Federazione Associazioni Sarde in Italia (FASI).      

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