L'attività del circolo "Radici Sarde" a Sant'Isidro in Argentina per diffondere la cultura sarda

di Pablo Fernàndez Pira

 

Il circolo "Radici Sarde" svolge, sin dell’anno 2000, un importante lavoro di promozione della Regione Sardegna nell’ambito culturale, turistico, commerciale, e conforma una ampia rete mondiale di Circoli Sardi sparsi nei diversi continenti. Oggi siamo protagonisti della collettività italiana della zona nord nei dintorni di Buenos Aires: siamo le nuove generazioni, figli e nipoti di sardi all’estero che vogliamo continuare a tramandare la cultura sarda. Ma quali sono le motivazioni che abbiamo noi giovani discendenti per diffondere la cultura sarda? Vanno ricercate nell’educazione che abbiamo ricevuto dai genitori e dai nonni, che non hanno mai dimenticato la loro terra d’origine e per questo motivo hanno creato i Circoli, come vere Ambasciate della Sardegna nel mondo. Dalla nascita di questo Circolo, la nostra idea é stata quella di collegare le "radici" al territorio in cui siamo nati e dove le famiglie sono arrivate dall’Italia. Per questo motivo, ci piace molto diffondere le potenzialità di questa zona della provincia di Buenos Aires, per cercare di stringere i rapporti con la Sardegna e con l’Italia. Il Comune di San Isidro, che ci ospita, insieme agli altri 3 Comuni vicini formano la "Regione Metropolitana Nord" e costituiscono una importante realtà nella quale si sono sviluppate l’industria, il commercio, e soprattutto il turismo. La posizione geografica vede situati questi Comuni lungo le sponde del Fiume de La Plata. La cittá di San Isidro, con un Centro Storico di rilievo, possiede alcuni musei della tradizione e della storia argentina, ed é da poco Sede di un Viceconsolato Onorario, dato il grande numero d’italiani residenti in questa zona. In questi ultimi anni questo sodalizio ha partecipato in diverse attività, sia in forma autonoma che collegata alla Federazione Sarda Argentina e la Regione Sardegna. Una di queste attività é stata la creazione del Gruppo di Teatro Radici Sarde con il quale abbiamo rappresentato diverse opere riguardanti l’emigrazione sarda in questo Paese. Di rilievo nell’ambito culturale é il lavoro svolto dal nostro Coro che ha ripreso le attività con un repertorio di musica italiana, argentina e sarda. Tutto il nostro operato viene mostrato e aggiornato sul sito www.circuloraicessardas.blogspot.com, che permette inoltre di ricevere i commenti dei visitatori. Tramite questa pagina facciamo conoscere in Argentina i diversi aspetti della Sardegna che siamo in grado di diffondere: la musica, le abitudini, la lingua, il turismo, e allo stesso pubblicizziamo le attività. La Conferenza Internazionale dell’Emigrazione, realizzata l’anno scorso a Cagliari e della quale abbiamo avuto l’occasione di partecipare, ha dimostrato che esiste una grande forza di sardità nei diversi Paesi dell’emigrazione. Nello stesso periodo un gruppo di anziani sardi, grazie alla Regione Sardegna, ha avuto l’occasione di conoscere la terra dei suoi genitori. Quest’anno il "Radici Sarde" ha avuto una grande soddisfazione: alla fine di maggio é stato realizzato l’atto di premiazione per il Concorso di cortometraggi sull’emigrazione dei sardi, organizzato dall’Assessorato del Lavoro. Siamo stati gli unici in Argentina a presentare un progetto di cortometraggio che ha ricevuto una menzione speciale insieme ad altri n. 2 progetti per i quali il Comune di Asuni ha contribuito a destinare un contributo speciale perche possano essere realizzati. Il cortometraggio, intitolato "Destinu: Argentina" sarà realizzato con gli integranti del Gruppo di Teatro "Radici Sarde". Siamo tutti figli e nipoti di sardi e abbiamo il piacere di avere con noi Pietro Pintus, nato a Nulvi ed emigrato in Argentina a 20 anni (oggi ne ha 87). Il regista é Agustín Juan Merello Coga, nipote di sardi. Avanziamo delle ipotesi di "gemellaggio" con diversi Comuni sardi perche siamo sicuri che potremo proporre diverse attività. Una tematica con la quale possiamo interagire é quella del turismo: stiamo iniziando con alcune agenzie argentine un lavoro per ipotizzare una maggiore affluenza di turisti argentini verso la Sardegna. Quest’anno abbiamo anche ricevuto un gruppo di 4 giovani professionisti (di diversi Comuni della Sardegna) che sono venuti in Argentina tramite il Rotary Club. Un Comune con il quale abbiamo una profonda amicizia é quello di Oschiri: nel 2006 il Coro Polifonico Oschirese é venuto per la prima volta in Argentina ed ha partecipato a diversi concerti organizzati dalla Federazione Sarda Argentina in collaborazione con diversi Circoli, tra cui il nostro. L’anno scorso il Coro di Oschiri ha partecipato ad una manifestazione molto importante: il progetto Acquarium, tramite il quale si sono svolti tre Concerti per la pace, l’integrazione e la multiculturalità dei popoli a Buenos Aires e Misiones (presso le Cascate dell’Iguazú). Quest’anno ad aprile il Coro di Oschiri con la collaborazione di alcuni comuni sardi hanno dato continuità a questo progetto tramite Acquarium 2009, di cui ha partecipato il Premio Nobel Pérez Esquivel insieme ad altri artisti argentini e naturalmente il nostro coro come "alma mater" di tutto.

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