di Massimo Cossu
Il circolo culturale Sardo "Su Nuraghe" di Alessandria, con l’intenzione di mantenere fede al proprio obiettivo di creare una sinergia positiva tra la cultura Sarda e il territorio Alessandrino, ospiterà sabato 23 maggio 2009, presso la propria sede in via Sardegna 2, la conferenza "Il parco archeologico di Nora, sito fenicio-punico e romano".
Relatore sarà la Professoressa Bianca Maria Giannattasio docente di Archeologia e Storia dell’Arte greco-romana e Archeologia della Magna Gecia presso l’Università di Genova e direttore di scavo per la suddetta della Missione archeologica di Nora in cui l’Università Ligure opera dal 1990 con la collaborazione delle Università di Milano, Padova, Pisa e Viterbo e sotto il coordinamento della Soprintendenza Archeologica di Cagliari e Oristano.
Nora è citata dalle fonti storiche come la più antica delle città sarde. Fondata probabilmente nell’VIII sec. a.C. dai Fenici, divenne, nel VI sec., caposaldo della presenza punica nell’isola fino alla conquista romana nella prima metà del III sec. a.C., dominio che coincise con la massima potenza della città in quanto porto di scambio commerciale centrale alle potenze che si affacciavano sul bacino mediterraneo.
L’importanza acquisita e la posizione strategica sottopose la città a numerose incursioni dei pirati saraceni che ne comportarono lo spopolamento, la conseguente trasformazione a presidio militare e un progressivo declino.
Per tutti coloro che intendessero conoscere come dalla fine del XIX secolo ad oggi diverse
misssioni archeologiche abbiano cercato di ricostruire una parte della storia sarda, centro degli scambi commerciali nel Mediterraneo l’appuntamento è sabato 23 maggio 2009 alle ore 15 al circolo dei sardi "Su Nuraghe" via Sardegna 2, Alessandria.